due opinioni, due stili di comunicazione, due messaggi (cliccare sulle immagini).
Ironicamente trasgressivo, quello dei referendari è diffuso gratuitamente su internet.
Imperativo e aggressivo, quello degli anti campeggia a piene pagine sui media locali.
I tempi stretti hanno impedito all'Académie Française di controllare il testo, à moins que ce veux ne soit pas volute à poste...
Più secco, efficace e scevro di sottili distinguo semantici o filosofici il va pa voutì.
Finalmente un po' di chiarezza, toteun!
Secret Service Tracking People’s Locations without Warrant
-
This feels important:
The Secret Service has used a technology called Locate X which uses
location data harvested from ordinary apps installed on phones....
14 ore fa
Chiedo perdono in ginocchio a eddy prima ancora di scrivere se sembrerò critico nell'unico blog rimasto in valle : vorrei solo capire . L'uv si pavoneggia per le modifiche alla legge elettorale approvate in fretta e furia DOPO il via libera ai referendum e con 30 voti su 35 ( no dell'arcobaleno , sandri e fontana ) . Tali modifiche hanno evidenziato 30 persone contrarie ai referendum elettorali , per convinzione o per calcolo o per dimostrarsi ai piedi dell'uv o per paura di essere fuori dalla quaterna uv-fa-sa-fi o per altro . Eddy , tu sei uno dei 30 ( o sbaglio ? ) : perchè hai sostenuto un'iniziativa assolutamente strumentale in chiave antireferendaria e perchè hai votato per portare le firme necessarie all'essere presenti alle regionali da 500 a 1000 in una regione ove si parla di difesa delle minoranze inesistenti ( etniche e linguistiche ) , ma , con firme e sbarramenti al 6% , si colpiscono le minoranze politiche esistenti , ma filoliberali e quindi detestate da uv e fi ? Pls , nor slalom nor off topic .
RispondiEliminaTralasciando l'errore grammaticale (da sottolineare in rosso), condivido la tua ironia sul diktat dei partiti di maggioranza: questo è il concetto di democrazia per lor signori...
RispondiEliminaProseguiamo così... oppure, con fierezza ed orgoglio, dimostriamo loro che siamo ancora liberi e andiamo a votare in massa?
Vi aspetto ai seggi!!!
Aggiungo , per dare un supporto numerico alla critica a chi ha portato le firme per le regionali a 1000 : se si voterà in primavera 2008 per le politiche , le forze obbligate a raccogliere le firme per presentarsi ne dovranno mettere assieme 150 . Se viceversa la legislatura nazionale terminasse non anzitempo , le firme da raccogliere in valle per le politiche sarebbero 300 . Secondo ogni democratico , chi ha votato le 1000 dovrebbe andarsi a nascondere : lo ha fatto per difendere una casta .
RispondiEliminaAhi ahi ahi .....
RispondiEliminaSibillino !
RispondiEliminaSiamo veramente al ridicolo.
RispondiEliminaQuesta è pari, per comicità, ai famosissimi "noms et cognoms" di Rollandiniana memoria.
Daranno la colpa alla tipografia.
Libero
Ahi ahi ahi si dice se ti cade zalayeta sui piedi . Per indicare il riso devi scrivere eh eh eh oppure hi hi hi .
RispondiEliminaNo, è quell'ahi ahi ahi che diceva la mia compagna di scuola pregustando la punizione che la maestra mi avrebbe inflitto quando si fosse accorta che avevo fatto le orecchie al quaderno di bella.
RispondiEliminaLibero.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaAlberto Grisero,
RispondiEliminail tuo commento era francamente inaccettabile. l'ho perciò espunto.
Purtroppo è rimasto su dodici minuti, non sono riuscito a cancellarlo prima.
Spero che tu ti renda conto che si trattava di una sfilza di condizionali legati da tue illazioni prive di alcuna logica consequenzialità.
Egregio Eddy Ottoz, la sua censura nei miei confronti è l'ennesima dimostrazione di come in Valle d'Aosta non si possano fare considerazioni realmente scomode: evidentemente anche lei, per poter mantenere la sua (modesta) poltrona, ha bisogno di inginocchiarsi dinanzi al Partito col quale ha solo finto di litigare (al solo scopo di rifarsi una verginità politica). Molti nemici, molto onore, diceva il nonno di Alessandra Mussolini ed io, nel preannunciarle che in futuro, dovrà cancellare moltissimi miei "post" (non intendo certamente dargliela per vinta), le ricordo che il 18 novembre è vicino anche per lei.
RispondiEliminaChi di blog ferisce di blog perisce!
RispondiEliminaQuote rosa
RispondiEliminaLui a lei:
Pas de sens, pas de vote
Lei a lui:
Pas de vote, pas de sexe
Donne, solo voi siete più del 45% dei possibili votanti! Noi maschi potremmo anche rimanere a casa!
Egregio Alberto Grisero,
RispondiEliminaperché i frequentatori di questo blog possano giudicare da soli, riporterò qui sotto il suo commento, commentando i nessi logici a mio avviso arbitrari, e sostituendo un nome, per evidenti motivi.
Ecco il suo commento commentato:
L'Union Valdotaine, più che alla lingua francese, dovrebbe rifarsi a quella russa, dato che i suoi metodi ricordano vagamente quelli dell'ex Unione Sovietica: durante la seconda metà di agosto, per esempio, sono stato interrogato dalle Forze dell'Ordine, relativamente all'inchiesta che essi stavano conducendo sul settimanale Il Corsivo, che non paga i propri dipendenti. Io ho detto che, durante i due anni di collaborazione con tale settimanale, l'editore Simeone Piffari non mi ha elargito alcun compenso (pur rilasciandomi dei falsi certificati a saldo) ed ho anche aggiunto che la colpa poteva essere eventualmente imputabile a X Y,
Si rende conto, n'est-ce pas, sig. Grisero, che con "poteva essere eventualmente" lei sta lanciando un'accusa senza alcuna prova?
Proseguiamo:
...che avrebbe fatto pressione per boicottarmi (impedendomi così, di diventare pubblicista).
Ecco un'altra accusa non provata (circostanze, testimoni, ecc., manca ogni prova).
Continuiamo:
...Quando, però, mi sono offerto di sottopormi ad un ulteriore interrogatorio, allo scopo di aprire un nuovo filone d'inchiesta, per indagare su X Y, mi è stato fatto capire (senza dirmelo, ovviamente, in maniera esplicita) che era meglio lasciar perdere: come li vogliamo definire, dunque, i modi dell'U.V?
Allora:
Non le è passato per la mente che potesse esistere una remota possibilità che lei non fosse stato convincente, o che si trattasse di una fattispecie che, per essere perseguita, richiedesse una querela di parte? E in questo caso, perché non ha sporti direttamente la querela?
Che significa "senza dirmelo, ovviamente..."? Che cosa prova?
Che significa "fatto capire..."?
Come possono i modo di X Y essere attribuiti all'UV, e quali prove ha di tutto ciò?
Nello scritto commentato vengono indicate due persone . Una viene oscurata e l'altra no . Quello che non capisco sono i pesi e le misure di eddy : mi pare ( sensazione soggettiva , è chiaro ) che quanto riferito al nome lasciato in sito sia meno bello di quanto riguarda XY , anche perchè nei suoi confronti il discorso è fumoso , non circostanziato come nel caso dell'altro personaggio . Chi sarà mai costui ? Probabilmente la mia ignoranza giuridica è alla base del mio post .
RispondiEliminaMa, Eddy, cos'hai ancora combinato? Hai tirato un blog in testa a quello del verger? Ma che manesco che sei! Ma non sai che quello lì è pericoloso, non scherza mica, telefona al suo amico (quello dell'altra volta) e poi ...
RispondiEliminaper Alberto Grisero
RispondiEliminaho esperienze analoghe, con nomi senz'altro più piccoli, ma lascia perdere, quel che conta è il sistema, che ormai è chiaro a tutti. Per quanto concerne la magistratura, io, come ho già scritto, non denuncio e non querelo più nessuno, non serve a niente, non sono Caveri.
martello,
RispondiEliminaquali due pesi e due misure? Di una Alberto Grisero riferisce di circostanze vissute in prima persona, circostanziate, sull'altra parte con un "poteva essere eventualmente imputabile a X Y" e via con le illazioni...
dom perignom,
RispondiEliminasii pure critico, ma non dimenticare la successione degli avvenimenti, e soprattutto le diverse posizioni e motivazioni che hanno portato alle nuove leggi elettorali (sono tre, ma per semplicità continuiamo pure a citarle come una sola) votate nello scorso aprile.
Innanzi tutto, in quel momento la legittimità costituzionale dei referendum era stata messa pesantemente in forse, e non era così certa la loro effettuazione, nel qual caso nel 2008 saremmo andati alle urne con la vecchia legge.
La nuova legge poteva perciò contare su un ampio consenso:
- per alcuni questo consenso avrebbe, in effetti, costituito un argomento contro i referendum e ristabilito il primato della democrazia parlamentare (largo consenso in Consiglio = largo consenso degli eletti per conto dei loro elettori + accoglimento delle istanze referendarie accoglibili = referendum non serve più)
- per altri la necessità dei primi di ottenere un largo consenso in modo da poter sostenere l’inutilità del referendum permetteva d’inserire nella nuova legge degli aspetti migliorativi che, qualora i referendum si fossero incagliati (dichiarati illegittimi, fine anticipata della legislatura, ecc.) consentissero di svolgere in ogni modo le prossime elezioni regionali con una legge migliore della precedente.
I primi si aspettavano che, in caso di referendum, tutte le forze politiche che avevano votato la legge l’avrebbero sostenuta, ergo avrebbero fatto campagna contro il referendum, mentre i secondi si ponevano in un’ottica di due passi: primo, portiamo a casa la miglior legge elettorale possibile, secondo, se poi i referendum si terranno, meglio.
E’ del tutto evidente che, se la nuova legge elettorale avesse introdotto due preferenze, quote rosa di 1/3, elezione diretta del Presidente, dichiarazione preventiva esplicita delle alleanze con principio del “simul stabunt simul cadent” e quanto meno incompatibilità tra Consiglio e carica di Assessore, i referendum non si sarebbero più tenuti, ma la lunga e dura mediazione così non ha permesso.
E’ perciò sbagliato ritenere che 30 consiglieri su 35 abbiano votato la nuova legge in chiave antireferendaria, poiché, non essendo stati accolti che parziali miglioramenti (20% di donne nelle liste, presentazione di programmi comuni, ecc.), la legge è stata approvata, come ha detto, da alcuni con la speranza di poter successivamente sostenere l’inutilità dei referendum, da altri come minimo migliorativo garantito e come polizza assicurativa nel caso che i referendum non si fossero effettuati, oppure che non avessero raggiunto il quorum, oppure infine che, nel caso di raggiungimento del quorum, il loro responso non fosse applicabile in tempo per le elezioni.
L’equazione “aver votato la legge = essere contro i referendum” è sbagliata e capziosa.
Non tutti gli articoli sono stati votati in aula con la maggioranza di 30 voti, né con questa maggioranza sono stati respinti tutti gli emendamenti. In questi casi si è rimasti tra 24 e 26 voti favorevoli.
Personalmente mi sono espresso favorevolmente alla riduzione a due preferenze e alle quote rosa del 25% (proposte di Sandri), e non ho votato l’art. 30 (attribuzione dei seggi con doppio turno alla vapeulinentze). e altro che non ricordo in questo momento.
Va infine rammentato che sulla legge è stata richiesto il voto segreto finale, contando sui franchi tiratori per far cadere la Giunta e, a questo punto andare ad elezioni anticipate con la vecchia legge, facendo saltare de facto i referendum.
O no?
dom perignom,
RispondiEliminale mille firme.
Ho parlato di dura mediazione nella predisposizione della legge.
Ebbene, se su incompatibilità e ineleggibilità, per garantire il consenso necessario in aula (si tratta di legge statutaria, o rinforzata,, ex art. 15 dello Statuto, che richiede maggioranza qualificata) la legge è assai severa, per le richieste irremovibili (e in gran parte condivisibili) di Giovanni Sandri da una parte e Dario Frassy dall'altra, le mille firme sono state il Piave di Marco Vierin, che lamentava un costante ricatto di personaggi strani che, alla vigilia delle elezioni, girano i partiti contrattando la non presentazione di una lista in cambio di qualche preciso e circostanziato favore. Queste mini-liste, pur non raggiungendo poi il quorum nelle urne, genererebbero turbative nell'attribuzione dei resti.
Il paragone con il numero di firme necessarie per le politiche non regge. Nelle politiche i costi della campagna e i quorum di elezione sono tali da scoraggiare di per sé queste velleità, senza dimenticare che il nostro sistema uninominale per Camera e Senato lo escludono a priori.
Le mille firme sono, in effetti, uno degli sbarramenti che vorrebbero spingere all'aggregazione i movimenti politici scoraggiandone la dispersione. La nuova legge apre timidamente al bipolarismo e ad un meccanismo maggioritario, tutto ciò va nello stesso senso.
Ho letto , replico poi , ti faccio solo notare che io sono metello e non martello ( persona degnissima che qui talora compare ) e che si tratta di dom perignon , non perignom , errore comprensibile per un produttore di liquori .
RispondiEliminascusa metello, e scusami dom. Ho storpiato il tuo nome abbagliato dalla bellezza di Nicole Barbe Ponsardin, vedova di François Cliquot e di Jeanne Alexandrine Mélin, vedova Pommery.
RispondiEliminaSalutami i fratelli di Hautvilliers.
Scusa Eddy, anche se non riguarda direttamente il tema, io sono piuttosto pratico e ritorno sul discorso viabilità, hai potuto verificare la veridicità della funiva che dovrebbe portare in centro di Aosta? grazie ancora -envers -
RispondiEliminaRibadisco : non comprendo . Quindi un'accusa circostanziata resta in blog e una fumosa no ? Quindi accusare eddy di cannibalismo aggiungendo di avere i video delle pappate si può dire , ma non che l'uccellino di del piero mi ha cinguettato in un orecchio che un tucano gli avrebbe detto che forse eddy non disdegna le cotolette di umanoidi ? Non essendo esperto di cose legali dico che mi resta il dubbio che XY abbia le braccia più lunghe del signore il cui nome è rimasto in loco e di conseguenza ....
RispondiEliminaQuale giudice monocratico e in nome del popolo italiano , assolvo eddy dall'accusa di doppiogiochismo implicita nell'accusarlo di essere stato tra i 30 su 35 e ora essere filoreferendario . L'insieme delle argomentazioni addotte a difesa regge e , visto il mero valore storico del tutto , non si approfondisce ulteriormente la cosa . Va però accusato eddy di napoleonismo per aver parlato di forze che portavano a casa il " minimo migliorativo garantito " : queste forze si riducono al solo eddy . Infatti arcobaleno e PD illuminati hanno votato contro e l'unico ufficialmente fuori quaterna ( fiou e ferraris sono unionisti de facto ) a votare sì 6 stato tu , per cui il virgolettato non può riferirsi che a te .
RispondiEliminaCome giudice monocratico e in nome del popolo italiano ordino l'immediata deportazione di eddy in un carcere della Guyana per il suo post sulle mille firme : per più ragioni . Semplicemente non si è mai verificato che qualcuno confezioni una lista , raccolga 500 firme più tutto ilresto della burocrazia e poi vada da qualcuno a " chiedere favori " in cambio di una non presentazione . Tutte PALLE INVENTATE , vai anche condannato per aver tentato di attribuire veridicità a una palese panzana del genere . Le miniliste causerebbero turbative nell'attribuzione dei resti ? Da ergastolo la tua affermazione : le liste liberali sono mini perchè "inchia" si vota perchè l'ha chiesto l'amico per l'amico , ma esse liste sono il pane della democrazia , l'attestazione di persone con la schiena diritta per le quali una palla resta tale anche se ripetuta un miliardo di volte dalle fonti pseudoinformative locali . " Scoraggiare le velleità " di presentarsi con un messaggio alternativo alle regionali : indecente e antidemocratico . Nel 1988 le firme erano cento e si andava in consiglio con l'1 e rotti per cento . Poi il regime , che non vuole disturbatori , ha portato le firme a 500 e ora a 1000 , nonchè lo sbarramento prima al quasi 3 % e poi al quasi 6% . E questa teppa politica parla di democrazia e antifascismo ... Ma la perla eddyca consiste nel dire che con le 1000 firme e lo sbarramento al 6% si " spinge all'aggregazione " . Doppia sciocchezza . SCHIOCCHEZZA UNO : mi sembri l'ineffabile giorgio bongiorno che sul suo foglio pagato anche dalle mie tasse dice che i partiti hanno pari dignità ma non pariteticità , per cui chi è genericamente di destra si dovrebbe annullare in un contenitore a guida azzurra anche se i forzisti chez nous sono degli illiberali scendiletto unionisti . I bastoni nelle ruote della democrazia che tu sostieni non puntano AD AGGREGARE MA A FAR TACERE LE VOCI NON ALLINEATE .--------- SCIOCCHEZZA DUE : non tutti si interessano di politica per i vantaggi che può offrire ( 5 volte il salario di un operaio che si fa il mazzo , e questo solo per scaldare sedie 4 giorni al mese ) , c'è chi lo fa per attestare una fede , quella nei valori dell'uomo libero e non irreggimentabile da talebani e loro scendiletto . Per questo alle regionali 2008 non saranno cancellate le " miniliste dai grandi ideali " , ma ci saranno . Come attestazione dell'io da parte di chi non è programmabile da altri .-------- Spero tu risponda col dovuto rispetto a chi vola sopra alla palude valdostana : rispondi e poi buona cayenne .
RispondiEliminaCaro Dom Perignon,
RispondiEliminaGRAZIE - GRAZIE - GRAZIE.
Grazie perché mi rappresenti.
Cancella per favore dalla tua memoria e dal tuo computer (anzi no, dal tuo elaboratore, in culo agli americani e all'inglese, viva l'italiano) tutte le e-mail critiche che ti ho mandato e considerami già fin d'ora un iscritto al tuo movimento.
Libero
Aggiunta : parlare di aggregazioni è fuori valle condivisibile , ma qui no considerati i contenuti della pseudopolitica locale . E' sacrosanto che , chi ha il cervello e il piglio per farlo , rida di firme ( chi arriva a 500 sa arrivare a 1000 ) e sbarramenti e agisca anche per un encomiabile fine : quello di NON CONFONDERSI in certi andazzi e con certi personaggi . Siamo un pò , tu e io , come un esquimese e un abitante dell'interno di papua che cercano di parlarsi . Tu ragioni in base ai " valori " del palazzo , anche con spirito critico ma sempre all'interno dei medesimi , io invece ne prescindo e valuto dall'alto oltrechè dal di fuori , penso a non contaminarmi e derido i microcosmi che si illudono di essere ciò che non sono .
RispondiEliminaCaro libero,
RispondiEliminacosa ti hanno fatto di male gli americani e l'inglese?
Dici 'viva l'italiano' ma qualcuno ti potrebbe contraddire dicendo, per riprendere le tue parole, 'in culo agli italiani e all'italiano, viva il patois'.
metello delle 8.31,
RispondiEliminanon si tratta di circostanziato o fumoso, si tratta di verificato o non verificabile.
Sono iscritto all'albo dei giornalisti da quesi quarant'anni, ho scritto su molte testate nazionali (come da mio vanitoso curriculum reperibile su http://eddy-mylife.blogspot.com).
Conosco e applico la prima regola deontologica: verificare la notizia prima di pubblicarla.
Ora, dopo aver tolto il commento di Alberto Grisero, e dopo la sua reazione, ho verificato che la prima parte del suo post corrispondeva a fatti realmente accaduti. Resta la seconda parte, che tu definisci "fumosa", ossia un insieme di illazioni arbitrarie e non provate. Non dico false, dico arbitrarie e non provate. Perciò la parte fumosa è stata mascherata.
Ok?
dom perignon con la enne,
RispondiEliminanon è così, credimi. Fiou e Ferraris, che definisci ironicamente "unionisti", stanno facendo campagna con i referendari, Forza Italia non invita a non votare ma ha lasciato "libertà di coscienza". Elio Stacchetti (Stella Alpina), per dirne uno, ha preso ufficialmente le distanze dall'invito al non voto.
Quanti poi degli altri SA, FA e UV stanno, secondo te, facendo una forsennata campagna per l'astensione?
E tutti, tutti, dormono sulla collina.
dom perignon con la enne
RispondiEliminale mille firme...
ho cercato di spiegare, e lo ripeto ad alta voce, che il testo di legge è stato il risultato di una mediazione.
Una mediazione lunga, difficile, faticosa.
Il risultato può piacere o non piacere, ma, sui singoli punti sui quali la pensava diversamente, è il massimo che ciascuno al tavolo era disposto a trangugiare.
Ho illustrato la logica, chi sulle mille firme si è impuntato, e i ragionamenti che ha fatto.
Non ho espresso pareri filosofici o etico-politici, ho illustrato il motivo per il quale chi avrebbe voluto meno firme si è dovuto adeguare. Punto.
Gli emendamenti, in aula, hanno riguardato proprio punti sui quali la mediazione era fallita.
Qual'è il problema delle mille firme? Che non è facile raccoglierle, per cui, per arrivare a mille, ti devi accordare con altri che hanno lo stesso problema e che ti sono vicini come idee politiche (vicini, non "identici").
In sintesi è il primo passo verso una situazione nella quale, all'aboutissement final, per partecipare nell'arena politica, devi metterti di qua o di là, senza per questo tacere. Credi che in Valle d'Aosta manchino i mini-mastella o i mini-di gregorio, o i mini-follini?
L'alternativa si chiama bipolarismo.
Non ti piace? Ne prendo atto.
R.I.P. ha detto...
RispondiEliminaCaro libero,
cosa ti hanno fatto di male gli americani e l'inglese?
Dici 'viva l'italiano' ma qualcuno ti potrebbe contraddire dicendo, per riprendere le tue parole, 'in culo agli italiani e all'italiano, viva il patois'.
Beh, tanto per cominciare gli americani hanno bombardato Pont Saint Martin, Gorla Minore e tanti altri posti dove c'era gente innocente e poi sono stati dipinti come i salvatori della libertà e della democrazia.
Poi hanno annullato le differenze tra i popoli imponendo con la loro forza economica la loro cultura in mezzo mondo.
E poi continuano a imporre la loro visione della pace e della libertà bombardando i popoli anziché i carnefici dei popoli stessi.
Quanto a in culo agli italiani e viva il patois, beh, mi viene da ridere e basta.
eddy ha detto...
le mille firme...
ho cercato di spiegare, e lo ripeto ad alta voce, che il testo di legge è stato il risultato di una mediazione.
Una mediazione lunga, difficile, faticosa.
Il risultato può piacere o non piacere, ma, sui singoli punti sui quali la pensava diversamente, è il massimo che ciascuno al tavolo era disposto a trangugiare.
Ho illustrato la logica, chi sulle mille firme si è impuntato, e i ragionamenti che ha fatto.
Non ho espresso pareri filosofici o etico-politici, ho illustrato il motivo per il quale chi avrebbe voluto meno firme si è dovuto adeguare. Punto.
Gli emendamenti, in aula, hanno riguardato proprio punti sui quali la mediazione era fallita.
Qual'è il problema delle mille firme? Che non è facile raccoglierle, per cui, per arrivare a mille, ti devi accordare con altri che hanno lo stesso problema e che ti sono vicini come idee politiche (vicini, non "identici").
Beh, Eddy, sarebbe stato più onesto dire che chi sta al potere è infastidito dall'idea che possano entrare in Consiglio delle minoranza ("pattuglie di credenti" diceva Almirante).
Libero.
Vedi eddy , è allucinante sentire che un ex democristiano ( precisazione doppia : sono cattolico e praticante ; marco vierin è una persona simpaticissima nell'extrapolitica ) sostiene che ci sarebbero persone con lista - 500 firme - burocrazia varia espletata ( bugia : non è vero ! ) che chiedono favori e per annullarle si portano le firme a 1000 , come se la democrazia dipendesse dai fastidi che gli ex democristiani ricevono da certe persone che solo agli ex-dc si appropinquano . La potestà primaria a livello elettorale in valle è una potestà erroneamente concessa visto l'uso fattone . Eppoi : le firme a mille non obbligano ad apparentamenti : chi è saggio e determinato sa come barcamenarsi e superare l'antidemocrazia dei resistenti . Fiou e ferraris sono persone navigate che oggi fanno quanto oggi devono fare . Forza italia ha preso atto che il coniugio vero e proprio avverrà a referendum sull'elezione del presidente approvato e ora giustamente dorme sull'alloro dell'aver urbi atque orbi evidenziato la disponibilità ad offrire le sue rotondità al padrone . Di cosa fa Stacchetti , poi , a me .... Uv , fa , sa sanno che i referendum sono persi e si fanno meno vedere in giro , semmai studiano come rendere praticabili le modifiche referendarie solo nel 2013 . Vabbè , apprezzo che hai risposto ( anche se non su ansa-vda sul calepin ) .
RispondiEliminaSe Fiou, Ferraris e Stacchetti stanno dalla parte dei referendari è senz'altro un buon segnale (avesse anche Forza Italia, l'astuzia di fare altrettanto...)
RispondiEliminaLa verità è che, il 18 novembre, tutti i cittadini residenti in Valle d'Aosta dovrebbero rispondere 5 SI'!
P.s: egregi R.I.P. e Libero... in culo ai baccani!
anonimo delle 8.31,
RispondiEliminail progetto prevede che la funivia parta da via Paravera, praticamente dal parcheggio della Cogne-ovovia, con arrivo nel piazzale di fronte alla Regione, in Via Festaz, dove attualmente c'è il parcheggio dei dipendenti regionali.
Grazie Eddy, sei gentile cone al solito, i vadostani se ne ricorderanno... mi piace anche il ragionamento che fai a proposito del risultato (mediato) dell'attuale legge elettorale.In politica credo che comunque si debba mediare per riuscire ad avere risultati... non credo che ci sia solo qualcuno che abbia la verità in tasca e tutto il resto sia da bocciare, penso che la mediazione ed il buon senso aiutino la società a crescere.. infine non mi piace la politica del " non nel mio giardino"...- envers-
RispondiEliminaLa Jeunesse ha dichiarato su La Stampa che il 18 novembre si comporterà come l'UV. Bestia deh, qualcuno ne dubitava?
RispondiEliminaE il SAVT che fa?
Libero
Il SAVT, avendo al suo interno anime differenti (e non tutte prone all'UV), ha deciso, come in occasione delle altre consultazioni referendarie, di lasciare libertà di scelta ai suoi iscritti. L'unica indicazione di voto che ha deciso di dichiarare è il NO al referendum sul nuovo ospedale (implicitamente, dunque, invita i suoi iscritti a partecipare alla consultazione referendaria...)
RispondiEliminadopo l'intervento ad adiuvandum dello snals in favore di Laurent Vierin, probabilmente il Savt chiederà consiglio allo Snals.
RispondiEliminadevo delle scuse al Savt per la mia bonaria ironia. Esprimo non ironicamente il mio apprezzamento per la posizione assunta dal Savt.
RispondiEliminaIl Savt in questa occasione ha dimostrato buon senso e come già in passato non ha mischiato la politica di chi governa con le proprie azioni (vedi ad esempio scioperi al Casinò oppure nel comparto del pubblico impiego). Cgil al contrario non sempre ha avuto la stessa autonomia (vedi la sponsorizzazione di Claudio Viale all'elezione di Laurino Rean a segretario dei DS oppure il posto riservato di diritto che ha nel direttivo DS)!!
RispondiEliminaEgregi signori,
RispondiEliminaio sono un anarchico e lo sono da più di 30 anni.
La maggior parte delle volte ho disertato le urne ed in qualche occasione ho votato, variamente motivato.
Le motivazioni per le quali uno come me si reca alle urne possono essere molto diverse, esse però discendono quasi sempre da valutazioni del momento.
Ho deciso di partecipare a questa tornata di referendum per ragioni che nulla hanno a che fare con il merito dei quesiti (onestamente non me ne importa un fico secco delle modalità con cui il popolo viene chiamato a scegliersi i propri oppressori) ma per un motivo squisitamente politico: dare uno scrollone ad un sistema di potere che si consolida in modo prepotente e mafioso sempre più, ogni giorno che passa.
Considero il sistema di potere unionista uno dei più illiberali dell'occidente democratico, sia per le modalità con cui perpetua il suo dominio, sia per le falsità ideologiche che pretende di rendere patrimonio comune delle pecore che gli sono sottoposte.
Camillo Berneri diceva che la peggiore delle democrazie è preferibile alla migliore delle dittature, sarò quindi al seggio domenica 18 in chiave antisistema e per dare una scrollata al potere mafio-autoritario locale.
Salutations cordiales.