PRENDRE PARTOUT
METTRE CHEZ-NOUS
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30 ottobre 2013

il belpaese
servizi, ma non segreti...



Servizi senza segreti.
Spionaggio senza spie.
L'ingenuo sogno idiota di un paese smarrito.



28 ottobre 2013

ampiezza e frequenza


Sabato, dovendo forzatamente rinunciare alla trasferta a Genova per il convegno di Donati, De Luca e Leporati su velocità e ostacoli, ho partecipato qui ad Aosta al Linux Day.
Poco male: sempre di ampiezza e frequenza si tratta.
Di banda, ovviamente, anziché di passo...




17 ottobre 2013

i 99 anni
di nonna Gabre




Lubiça Gabrič, più conosciuta come Gabre Gabric compie oggi 99 anni.
Oggi nel senso che oggi la festeggiamo, nel giorno che lei sostiene essere quello giusto.
Gabre è nata a Imotski, cittadina Croata, nei pressi di Mostar, centro del cantone di Narenta, in Bosnia Erzegovina.



Fino a pochi anni fa c'era qualche dubbio su quale fosse il suo anno di nascita (e quindi la sua età). Lei sosteneva di essere nata nel 1917, altri dicevano nel 1915, altri ancora nel 1914. Anche perché non esistevano più i documenti originali, persi in vari bombardamenti delle due guerre (da quelle parti il ponte di Mostar è sempre uno dei primi obiettivi strategici, cento volte distrutto, cento ricostruito).


Trascorse l'infanzia nella Zara dalmata e croata.
Ancora piccola, avendo perso la mamma, il papà Martin Gabrič la portò negli Stati Uniti dove visse a casa dello zio Filippo. Solo a sedici anni tornò dal padre a Zara, dove iniziò a fare sport, prima canottaggio e finalmente Atletica.


Ha sciolto ogni dubbio sulla sua età una ricerca effettuata presso la Ellis Island Foundation di New York, che gestisce il museo dell'immigrazione. Ellis Island, famosa perché vi si erge la Statua della Libertà, era l'isola nella quale venivano tenuti in quarantena gli immigrati per accertarne identità, condizioni di salute, possibilità di mantenersi negli Stati Uniti ecc.



Qui, il 20 novembre 1923, sul piroscafo "Presidente Wilson", al comando del capitano Roberto Stuparich, proveniente dal porto di Trieste, sbarcarono Martino Gabrich e sua figlia Liubizza Gabrich, per proseguire, al termine della quarantena, fino a casa dello zio Filippo Gabrich che abitava al 201 della 22.ma strada West a Chicago.


Dai documenti presentati a Trieste per l'imbarco e a New York per lo sbarco, verificati dalle autorità all'immigrazione, così come dal registro di bordo, risulta inequivocabilmente che Liubizza aveva 9 anni. Era perciò nata nel 1914.




Gabre venne per la prima volta in Italia in traghetto ad Ancona per il Campionato di Società di Atletica (Zara faceva parte del Comitato regionale delle Marche). Con lei un ancor più giovane Ottavio Missoni ("quella volta ad Ancona ho bevuto per la prima volta il vino", mi disse), Bruno "Bundi" Testa e Antonio Vukassina, Medaglia d'Oro al Valor Militare nella seconda guerra mondiale.

Poi furono i Giochi di Berlino, il matrimonio con Sandro Calvesi, le Olimpiadi di Londra 1948, una vita di insegnamento, giornalismo e Atletica.
Ma questa è un'altra storia.
(cliccare sule foto per ingrandirle)

16 ottobre 2013


il belpaese
(manovre, manovrine e manovrone)
il mito della stabilità...



barra a dritta...
barra a manca...
avanti tutta...
indietro tutta...

Nulla accade a una barca nel bosco.

Solo con l'acqua l'Italia campa.
Tu gliela succhi, l'Italia crepa.


15 ottobre 2013

lo strizzamercato immobiliare



Gli psicotici costruiscono castelli in aria.
Gli psicopatici li abitano.
Gli psicologi incassano l'affitto.

14 ottobre 2013

il belpaese



una classe politica che ci ha trasformati tutti
da cittadini semplici
a elettori complici.

8 ottobre 2013

il belpaese



Se Vittorio Sgarbi dichiara che Angelino Alfano è un coglione, è una notizia.
Se lo dichiari tu, è una denuncia.