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8 maggio 2009

courmayeur über alles


Sinora la Valle d'Aosta era riuscita solo ad avere un sottosegretario.

Da oggi l'Espace Mont Blanc si porta in vantaggio: Michela Vittoria Brambilla, musa tutelare di Courmayeur, diventerà ministro.

E ciò, come mostra qui accanto la foto nel salotto di Bruno Vespa, con maggior classe e discrezione di Sharon Stone in "Basic instinct".

Luciana Littizzetto definirebbe il suo visoncino una "Jolanda freddolosa".

3 aprile 2009

Cossard facit saltus
superata la relatività generale
Einstein ormai obsoleto

la relatività generale di Einstein aveva dimostrato che a velocità relativistiche si può distorcere lo spazio-tempo.
Ieri l'assessuastronomo Guido Cossard, nella sua conferenza stampa sul campo scuola di atletica di corso Lancieri, ha dimostrato che, a lentezza da Comune di Aosta, si può addirittura distorcere la realtà.
Albert Einstein formulò dapprima la teoria della relatività speciale e solo successivamente quella della relatività generale.
Cossard fa progredire oggi la scienza fino alla relatività comunale.
Un grande.

Qui sotto l'odierna comunicazione scientifica della rivoluzionaria teoria della relatività comunale. Al primo che indovinerà almeno due delle "distorsioni" contenute nelle dichiarazioni dell'astroassessore sarà inviato in omaggio il DVD del film di Mel Brooks "Balle spaziali" più un libro di Guido Cossard, al secondo classificato due libri, al terzo classificato l'intera produzione letteraria dello scienziato (4 libri 4).

15 gennaio 2009

aridatece er puzzone!

Dopo alcune (furtive) avvisaglie, ballon d'essai e carotaggi in trasmissioni radio locali, ieri sera, su richiesta di migliaia di fedeli, si è aperto il processo di canonizzazione "da vivo" di Luciano Moggi.
Il Consiglio superiore della nomenklatura si è riunito in sessione pubblica ante telecameras nella chiesa di Porta a Porta, che conserva la preziosa reliquia della Santissima Gobba di Notre Dame de la Juventus.
Per l'iter si è scelto di procedere magnis itineribus: 8 gennaio condanna di Moggi, 14 gennaio apertura della causa di behatificazione. In sei soli giorni dalle stalle alle stelle. Non avendo ancora all'epoca ricevuto le stimmate, Moggi aveva impiegato più tempo, negli anni '70, per progredire dalla stazione al pallone. La fulmineità della sua santificazione, oltre a derogare al principio del tempo necessario ("Un lasso di tempo considerevole deve trascorrere prima che qualsiasi causa di beatificazione o di canonizzazione possa essere terminata, dai primi passi dell'informativa, dell'inchiesta, o del processo, alla emissione del decreto super tuto", questa la regola della Congregazione), richiederà forse di "saltare" il gradino della behatificazione, stabilendo che qui consuetudo non est lex, malgrado Isidoro da Siviglia sostenesse, fin dal sesto secolo che "Mos est vetustate probata consuetudo, sive lex non scripta".
Per accelerare i tempi, alla Congregazione (altissimi prelati) è stata sostituita una Congrega (giornalisti e reality-opinionisti). Si è inoltre fatto riferimento ad un principio sancito nella causa di beatificazione di Papa Wojtila: "Per la canonizzazione di confessori o martiri in questa fase è soltanto richiesto che i due miracoli operati dopo il permesso che concede il culto pubblico siano discussi in tre riunioni della Congregazione". Avete letto bene: null'altro che "due miracoli" attribuiti "all'intercessione della persona oggetto del processo". Robetta, per Big Luciano.
Ci siamo in pieno: le intercettazioni telefoniche, addirittura certificate dal tribunale, provano che Moggi ha svolto l'attività di "confessore" (era addirittura il cappellano degli arbitri) e la vergognosa persecuzione alla quale è sottoposto lo qualifica come "martire". Sulle "intercessioni", poi, vorrei vedere chi ha qualcosa da dire...
Tre trasmissioni di Porta a Porta ed è fatta. "Ho anche due etti di Matrix: lascio o tolgo?".
Di miracoli, altro che due...! Il primo è documentato addirittura in un libro edito nel 1998: "Lucky Luciano". Dice l'ultima di copertina (tutto lì, bello stampato): "Da ferroviere a padrone miliardario del Calcio: il "miracolo italiano" di Lucianone Moggi" (proprio nel 1998, alla sua uscita, ne regalai per natale una copia a Dino Vierin, uno dei due grandi sacerdoti del culto della Gobba in Valle d'Aosta). Miracoli a bizzeffe, diciamolo: scudetti della Juventus, titoli mondiali, apparizioni, sparizioni, promozioni, globalizzazioni (Gea World, la prova tautologica dell'esistenza di Moggi), la moltiplicazione dei rolex, delle sim e delle sum, la tariffa magica tutto gratis. E infine, il miracolo più grande: l'autoriabilitazione in sei giorni: 8 gennaio condanna, 14 gennaio beatificazione. Solo un suo illustre predecessore era riuscito a fare di più in sei giorni, ma si era poi dovuto riposare. Lucianone non riposa mai.
La decisione finale sull'opportunità di procedere alla canonizzazione è in ogni caso riservata al Papa.

21 aprile 2008

cicalottoz e formicheddy

la notte porta consiglio, quella tra sabato e domenica in particolare. Così un insonne anonimo frequentatore di appropó, all'una e mezza del mattino di ieri, colto da ispirazione ha prodotto una sua versione di "la cicala e la formica" e l'ha inviata. Credo che meriti di uscire dall'angusto sotterraneo dei commenti (che non tutti leggono) e di avere dignità di post à part entière. Meriterebbe una citazione di Voltaire, che non vi ammannisco poiché stranota e consunta, certo già la conoscete.
Agli amici si deve perdonare tutto.

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Versione aggiornata ad inizio 2008
La formicheddy lavora tutta l'estate, si costruisce la casa e accantona le provviste per l'inverno.
La cicalottoz pensa che, con quel bel tempo, la formicheddy sia stupida; ride, salta, canta e gioca tutta l'estate. Giunge l'inverno e la formicheddy riposa al caldo ristorandosi con le provviste accumulate. Il suo spirito cristiano la spinge però ad avere pietà della povera cicalottoz, vessata da avversari politici che vogliono sfruttare il suo buon nome sportivo, lasciandola però in panchina non appena possono.
La formicheddy cerca anche di attuare buoni propositi nell'assemblea degli insetti poltronati, ma la cicalottoz scalpita e, ottenuto un tetto ed un po' di calore, si ribella al sistema che non la sa valorizzare. Durante l'estate, poi, avvia progetti che volge a proprio vantaggio ma "per il bene comune", cerca di ottenere favori promettendo pagamenti che poi lascia alla formicheddy che non ha più la gestione delle provviste... insomma la cicalottoz mette la formicheddy in un tale imbarazzo che quest'ultima si cuce la bocca e si rintana. Allora la cicalottoz cambia per partito preso, diventa dissacrante e si circonda di compagni dal vocabolario dissoluto.
Torna l'inverno, inizia la primavera e la formicheddy ormai è in fin di vita, mentre la cicalottoz cerca nuovi alleati per non doversi più nascondere dietro il buonismo e diventare finalmente bifacciale, come aveva sempre sognato.

favola del repertorio orale, raccolta da pensieri autonomi
20 aprile 2008 1.48

19 aprile 2008

la cicala e la formica

Siamo ormai fuori tempo massimo, però mi è giunta solo oggi e, per chi non la conoscesse, non è male.

Versione classica

La formica lavora tutta l'estate, si costruisce la casa e accantona le provviste per l'inverno.
La cicala pensa che, con quel bel tempo, la formica sia stupida; ride, danza, canta e gioca tutta l'estate. Giunge l'inverno e la formica riposa al caldo ristorandosi con le provviste accumulate mentre la cicala trema dal freddo, rimane senza cibo e muore.

Versione aggiornata a fine 2007
La formica lavora tutta l'estate, si costruisce la casa e accantona le provviste per l'inverno.
La cicala pensa che, con quel bel tempo, la formica sia stupida; ride,danza, canta e gioca tutta l'estate. Giunge l'inverno e la formica riposa al caldo ristorandosi con le provviste accumulate.
La cicala tremante dal freddo organizza una conferenza stampa e pone la questione del perché la formica abbia il diritto d'essere al caldo e ben nutrita mentre altri meno fortunati come lei muoiono di freddo e fame.
Santoro la ospita nel suo programma e dà la colpa a Berlusconi. Il portavoce di Rifondazione Comunista parla di una grave ingiustizia sociale. Rai 3 organizza trasmissioni in diretta che mostrano la cicala tremante dal freddo e spezzoni della formica al caldo nella sua confortevole casa con la tavola piena di ogni ben di Dio. I telespettatori sono colpiti dal fatto che, in un paese così ricco, si lasci soffrire la povera cicala mentre altri come la formica vivono nell'abbondanza.
I sindacati manifestano davanti alla casa della formica in solidarietà con la cicala mentre la stampa di regime organizza interviste domandandosi perché la formica sia divenuta così ricca sulle spalle della cicala ed interpellano il governo perché aumenti le tasse alla formica affinché anch'essa paghi la sua giusta parte. Si organizza una pacifica manifestazione cui partecipano anche i centri sociali che bruciano alcuni alberi del bosco e le bandiere di Israele e degli Stati Uniti.
In linea con i sondaggi il governo Prodi approva una legge per l'eguaglianza economica ed una (retroattiva all'estate precedente) anti discriminatoria. Visco e D'Alema affermano che giustizia è fatta, Mastella chiede però una legge speciale per le cicale del sud. Di Pietro chiede l'apertura di un'inchiesta su Berlusconi. Vladimir Luxuria in segno di protesta, per attirare l'attenzione sui problemi delle minoranze vessate, inscena uno spettacolino porno con Grillini.
Le tasse vengono aumentate e la formica riceve una multa per non aver occupato la cicala come apprendista, la casa della formica è sequestrata dal fisco perché non ha i soldi per pagare le tasse e multe: la formica lascia il paese e si trasferisce in Liechtenstein.
La televisione prepara un reportage sulla cicala che, ora ben in carne, sta terminando le provviste lasciate dalla formica nonostante la primavera sia ancora lontana. L'ex casa della formica, divenuta per la cicala alloggio sociale, comincia a deteriorarsi a causa del disinteresse della cicala, del governo e dei sindacati. Si avviano rimostranze nei confronti del governo per la mancanza di assistenza sociale e viene creata una commissione apposita del costo di 10 milioni di euro. La commissione tarda ad insediarsi per una lite furibonda sulla divisione delle poltrone.
Intanto la cicala muore di overdose mentre la stampa evidenzia ancora di più quanto sia urgente occuparsi delle diseguaglianze sociali; nel frattempo la casa viene occupata da ragni immigrati. Il governo si felicita delle diversità multiculturali e multirazziali del nostro paese, così aperto e socialmente evoluto.
I ragni organizzano un traffico d'eroina, una gang di ladri, un traffico di mantidi prostitute e terrorizzano la comunità. La sinistra radicale propone quindi l'integrazione perché la repressione genera violenza e violenza chiama violenza ...
Speriamo in un 2008 migliore...

14 aprile 2008

canottaggio: valle d'aosta contro süd-tyrol

mi sono cimentato in un percorsino ad ostacoli: prendere un powerpoint ricevuto da amici, adattarlo alla nostra realtà, codificarlo in quicktime (.mov), affittare spazio web su ADrive.com e metterlo a disposizione dei visitatori del blog. Cliccando qui potrebbe anche darsi che funzioni.

8 aprile 2008

hip hop condriaco

"E no valdoten nen co mantullo a l'icoula, si martelet! Atro que gran discou, tradition, autonomie... acouta..."
Questo il messaggio con cui qualche giorno fa un amico mi ha segnalato il sito hip hop condriaco, sul quale un diciassettenne musicista valdostano, Mattia Menegazzi, ha messo online valdostano medio (cliccare e alzare il volume), una canzone che sta suscitando un notevole scalpore in tutta la Valle, fino al punto di provocare una lettera di Adriana Vierin a La Stampa.

4 aprile 2008

buon voto...!

16 marzo 2008

instant books

Cresce in modo esponenziale la velocità con cui i fatti generano informazioni, queste producono effetti e talora si trasformano in prodotti. Questa velocità è talmente elevata che capita talora che si inverta la freccia del tempo e le conseguenze precedano le cause, come in alcuni romanzi di fantascienza.
Un esempio in casa: non si è fatto in tempo ad apprendere che Stefano Presa, l'anello di congiunzione tra Dio e Michela Vittoria Brambilla, dal Circolo della Libertà di Courmayeur aveva definito unico voto utile quello per la Fédération, che ci avevano già pubblicato un libro.

9 marzo 2008

meglio prevenire che sopprimere

quando il mercato degli attentati ristagna, i cecchini ("sniper" in inglese), per non stare con le mani in mano, si tengono allenati con le campagne elettorali. Questi mercenari si mettono a disposizione delle segreterie dei partiti per il killeraggio su commissione. Si va dal linciaggio dell'avversario durante le primarie a quello del candidato premier durante la campagna elettorale vera e propria. A volte, come da noi (vedi La Stampa di ieri), dato che prevenire è meglio che reprimere, il compito di questi specialisti consiste nel cercare d'impedire alle liste avversarie di trovare candidati. L'arma preferita è un fucile telefonico ultraleggero (NokiArmalite AR-15/M16 o Remington 22/250), di facile trasporto e occultamento, dotato di silenziatore. Tre tipi di munizioni a scelta: tutte utilizzano il bossolo WYF "Watch Your Family" (guarda che tieni famiglia), con la possibilità di scegliere, a seconda dei casi, fra tre proiettili, identificati con la lettera P ("persuasion"), I ("intimidation") o M ("menace").
Nella foto a sinistra la squadra del SPST ("special political sniper team") in allenamento alcuni mesi fa in una località segreta. Unico a viso scoperto l'istruttore Henk Kraaijenhof, specialista in D&DO ("doping & dirty operations", doping e operazioni truccate), consulente della Juventus in era pre-guarinelliana. Kraaijenhof stesso ha intitolato la foto "still working for the best". I due in ginocchio a sinistra si stanno occupando in questi giorni del cecchinaggio di Barack Obama per conto della famiglia Clinton. A fianco di Henk i quattro specialisti che seguono la campagna elettorale in Spagna (tre lavorano per Zapatero, uno per Rajoy, l'Eta è autosufficiente).
I tre in piedi a destra lavorano da un paio di settimane in Valle: installato lo scudo termico per proteggere Fosson e Perron da candidature pericolose, stanno ora definendo un nuovo "contratto" per le regionali.
Per non continuare a dipendere dall'estero, l'UV (foto a destra), con la collaborazione della Guardia Nazionale statunitense, ha inaugurato ieri all'aeroporto di Saint-Christophe la scuola di cecchinaggio DFA (Difesa Forte dell'Autonomia).

7 febbraio 2008

economia politica comparata di montagna

titolo della lezione: hai due mucche

socialismo: il tuo vicino ti aiuta ad occupartene e tu dividi il latte con lui.
comunismo: il governo te le prende e ti fornisce il latte secondo i tuoi bisogni.
fascismo: il governo te le prende e ti vende il latte.
nazismo: il governo prende la vacca bianca ed uccide quella nera.
dittatura: la polizia te le confisca e ti fucila.
feudalesimo: il feudatario si prende tre quarti del latte.
democrazia diretta: si vota per decidere a chi spetta il latte.
democrazia rappresentativa: si vota per chi eleggerà chi deciderà a chi spetta il latte.
anarchia: lasci che le mucche si organizzino in autogestione.
capitalismo: vendi una mucca per comprare un toro ed avere dei vitelli con cui iniziare un allevamento.
capitalismo selvaggio: fai macellare la prima ed obblighi la seconda a produrre tanto latte come 4 mucche. Alla fine licenzi l'operaio che se ne occupava accusandolo di aver lasciato morire la vacca di sfinimento.
berlusconismo: di due mucche ne vendi tre alla tua società quotata in borsa, utilizzando lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca. Poi fai uno scambio delle lettere di credito, con una partecipazione in una società soggetta ad offerta pubblica e nell'operazione guadagni quattro mucche beneficiando anche di un abbattimento fiscale per il possesso di cinque mucche. I diritti sulla produzione del latte di sei mucche vengono trasferiti da un intermediario panamense sul conto di una società offshore con sede alle Isole Cayman, posseduta clandestinamente da un azionista che rivende alla tua società i diritti sul latte di sette bovine. Nei libri contabili di questa società figurano otto mucche con l'opzione d'acquisto per un'altra. Nel frattempo hai abbattuto le due mucche perchè sporcano e puzzano. Quando stanno per beccarti, diventi Presidente del Consiglio.
prodismo: tu le mantieni, il governo si prende il latte e ti mette una tassa sulla stalla, una sulla mangiatoia e una sulla produzione. A te rimane lo sterco. Intanto è in approvazione un disegno di legge sulla tassazione dei rifiuti organici animali.

(da bastardidentro)

24 gennaio 2008

più credito?

una grande opportunità per tutti:
cliccate sul logo MastelCard a destra

19 gennaio 2008

per collezionisti

non è disponibile l'annullo del primo giorno di emissione (di diossina)

(immagine da bastardidentro)

18 gennaio 2008

bentornato

Massimo Gramellini è tornato dalle ferie e la prima pagina de La Stampa ha ripreso verve.
Sono certo che non vi siete persi lo stupendo gramellino di mercoledì. Il mio unico rimpianto è di non essere stato capace di scriverlo io.
Comunque rigodetevelo cliccando su a destra.

2 gennaio 2008

per una casa in centro

Il blog di Clemente Mastella (per un paese al centro) non brilla certo per disponibilità ai commenti non allineati ("C'è una sola regola di navigazione qui dentro: l'educazione. Pertanto non risponderò a commenti anonimi o che contengano insulti. Inoltre non commenterò con i giornalisti, durante la giornata, le cose che scrivo in questo mio spazio").
Sono tosto scattate le controffensive: ecco il libero contro-blog Clemente Pastella (per una casa al centro). Da non perdere.

23 novembre 2007

gelatus montanus: united odors of beneyton

Dal 1991, una settimana prima che l'Accademia di Stoccolma annunci i veri premi Nobel, la grande Harvard University (Cambridge, Massachussets), con il patrocinio della rivista scientifico-umoristica Annals of Improbable Research, attribuisce dieci IGNobel ad altrettante scoperte o ricerche rigorosamente scientifiche, ma divertenti, curiose e di altrettanto rigorosa inutilità.
Quest'anno l'IGNobel per la chimica è stato attribuito alla giapponese Mayu Yamamoto, ricercatrice presso l'International Medical Center of Japan, che ha scoperto il modo per estrarre vanillina, l'aroma della vaniglia, dallo sterco di mucca.
Al party di presentazione degli IGNobel il buffet ha servito a giornalisti e ospiti un apprezzato e gustoso gelato alla vaniglia. Non più così apprezzato però quando si sono conosciute le motivazioni dell'IGNobel di Mayu Yamamoto.
Le eccellenti prospettive che questa scoperta apre per l'agricoltura valdostana non sono sfuggite all'instancabile Gerardo Beneyton, presidente di Caseus Montanus: l'attuale ossessiva igienica sterilità del latte e l'assoluta assenza di colibacilli spiegherebbero, infatti, perché oggi la fontina non sia più quella di una volta. Aggiungendovi la vanillina Yamamoto Gerardo ha risolto il problema.
Per questa sua scoperta, l'Università di Roquefort lo ha insignito di una prestigiosa laurea "ad odorem".
La vanillina estratta dalle biomasse bovine valdostane supererebbe però di gran lunga il fabbisogno della nostra produzione casearia. Il geniale Gerardo ha allora deciso di aggredire il mercato mondiale degli estratti per gelati e dolci.
Ha così replicato il successo di Caseus Montanus fondando Gelatus Montanus e Cremcaramellus Montanus, due associazioni delle quali è stato nominato per acclamazione presidente a vita. Per il suo contributo al PIL della nostra Regione è stato nominato Ecuyer de l'Economie.
Ha dichiarato commosso ai media:
"cchiù pil pe' ttutti...!".

9 novembre 2007

rassegna stampa

dormito male dormito niente, ti alzi alle quattro con ancora sullo stomaco la maratona del Consiglio di ieri per partorire la pessima legge sui maestri di sci. Solita corsa Aosta-Caselle, prima timida nebbia dell'anno, per fortuna l'auto conosce la strada. Alle 6.30 sull'aereo per Roma, saccheggiato il banco giornali gratuiti della sala freccia alata, leggi, butti e tieni per farti una rassegna stampa personale.
"Sicurezza a singhiozzo", gran bell'editoriale di Piero Ostellino sul Corriere della Sera, raccomandato.
Nota personale: per ridurre il numero dei delinquenti rumeni, alla fine Prodi ne farà arrivare degli altri, travestiti però questa volta da poliziotti. Poliziotti rumeni, of course. Chiodo scaccia chiodo.
Notizia del giorno: la Renault spiava la McLaren.
Se per caso si scoprisse che la Williams spiava la Renault, c'è da sperare che alla fine non salti fuori che la Ferrari spiava la Williams, come dire che, alla lunga, novello oroboro, spiava se stessa lungo la catena degli spioni.
Si capirebbero allora i casini di strategie, soste, cambi sbagliati di pneumatici ecc. Esattamente come a scuola: non basta copiare, bisogna saper copiare.
Su La Stampa, agli onori dell'edizione nazionale, intera pag. 23 ("il caso") Enrico Martinet e Beppe Cuc magnificano la legge sui maestri di sci che ha massacrato ieri il Consiglio. Secondo il sano principio giornalistico del "non farti traviare dai fatti" l'articolo e l'intervista sono stati scritti prima di sapere che cosa sarebbe accaduto in aula. Diceva Elias Canetti: "non leggo mai un libro prima di recensirlo, così quando lo leggo so già che cosa ne penso". Appare chiaro allora perché le supreme doti di instancabile e flessibile mediatore di Ennio Pastoret avevano portato al rifiuto secco di tutti gli emendamenti (medio io, tutto mio). Qualora, infatti, alcuni, soprattutto quelli di buon senso, fossero stati accolti, magari l'articolo, già preconfezionato, sarebbe stato da modificare. Esilarante il passaggo in cui Cuc spiega che i maestri delle scuole di sci in Valle portano gli antinebbia. Il Grande Sciolinatore della Gilda dei Maestri Sciatori, riunita nella Loggia di Bruxelles, ha fatto pervenire una nota di elogio per questa prima vittoria nella lunga guerra contro il Dio Mercato. Essendo a Roma non mi è dato sapere quali meraviglie siano apparse nelle pagine di Aosta su tutto ciò.
Sempre La Stampa da il massimo risalto alla confessione del pentito Ersilio Tonini che ha permesso di scoprire l'assassino di Enzo Biagi. Per proteggerlo, a Tonini sarà data una nuova identità, quella di Camillo Ruini. Due piccioni con una fava: Luciana Littizzetto smetterà così di apostrofare Eminence in Che tempo fa, con gran soddisfazione di Fabio Fazio, triste per essere costantemente confuso con l'amico di Giampiero Fiorani, Stefano Ricucci, Emilio Gnutti e furbetta compagnia contante.
Tornando a cose più serie, campeggia la più brillante considerazione politica della giornata di ieri. E' di Pier Luigi Bersani, uno in gamba, che in Francia anche Sarkozy si sarebbbe scelto come ministro. Ha dichiarato: "Ma quale nucleare, per le cose serie l'Italia non ha il fisico...". Non sa che, oltre a fare sconti a tutti, pubblicità turistica alla Valle d'Aosta e finanziare studi sulla sua evoluzione antropoidrogeologica, la CVA il fisico ce l'ha. Una bella centrale nucleare a Pollein, da chiamare però termovalorizzatore nucleare è alla nostra portata.
Riprende vigore l'ipotesi dei motori ad alcool, ultimamente un po' appannata. Cidac e Carrefour apriranno un distributore di Glen Grant, diventato assai economico con il petrolio a 100 dollari a barile.
Eccellente, su L'Espresso, nel presentare il dvd della prossima settimana, la battuta del comico Paolo Rossi: "Se le persone delegate a fare politica fanno spettacolo, allora io sono autorizzato a fare il costituzionalista". Piero Ferraris l'ha tosto convocato per un'audizione alla Convenzione per il nuovo Statuto.

15 ottobre 2007

referendum ai quattro sondaggi

Ci avviamo ai 1100 voti espressi. Risparmiando ogni ulteriore considerazione sulla significatività del campione che non è un campione, si potrebbe ormai ipotizzare di chiudere il sondaggio, potendosi considerare il risultato ormai abbastanza consolidato, quanto meno relativamente all'universo dei frequentatori di questo blog.
Potrei inviare una email generica comunicando, a chi volesse ancora votare, che il 20 o il 27 ottobre il sondaggio sarà chiuso.
Tra l'altro, tenuto conto del rallentamento che i sondaggi comportano, il collegamento al blog sarebbe più comodo e rapido.
Che ne dite? (commenti graditi).
P.S. Le vignette (rispettose della par condicio) sono di Mauro Biani

20 settembre 2007

una scossa benefica

Sin qui non mi ero penché su Beppe Grillo.
Non vorrei che il mio silenzio fosse scambiato per una sottovalutazione di quanto sta accadendo e del fermento popolare contro il mestiere della politica che fa fibrillare il palazzo.
La verve satirica e le sue provocazioni divertono e coinvolgono. Le istanze che porta avanti sono del tutto condivisibili; i modi e i toni destano però non poche perplessità.
Il rischio di una deriva demagogica e populista è concreto.
La speranza è che tutto ciò, al di là delle reazioni scomposte dei nostri governanti e di molti leader politici, colti impreparati dalla reazione popolare così favorevole a Grillo, dia una benefica scossa alla politica, ne inneschi un ravvedimento - e, me lo auspico, un rinnovamento - senza avvitarsi nell'anarchia e nell'antipolitica.
Ciò detto, rimane il fatto che i contenuti delle tre proposte referendarie di Grillo sono condivisibili. Non fanno una grinza.
Est - però - modus in verbis.

5 agosto 2007

aizarcomed

Se il popolo non approva la linea del partito bisogna chiedere le dimissioni del popolo.

(Bertolt Brecht)