PRENDRE PARTOUT
METTRE CHEZ-NOUS
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24 dicembre 2009

buon Natale!

Auguri fatti in casa: una foto del presepe di Giovanni Thoux, intagliato in una radice, di cui mi sono innamorato lo scorso anno alla fiera di Sant'Orso e ho regalato a Lyana. Spero vi dica tutto quello che dice a me.

17 dicembre 2009

politically correct

nulla scrissi sulla vicenda di Luana Englaro e nulla trovo utile scrivere sull'aggressione a Silvio Berlusconi a Milano. Che senso avrebbe affermare ciò che non si potrebbe fare a meno di affermare? E' la trappola del politically correct. Appropó è "la versione di Eddy": sull'esecrabile vicenda di domenica, entro i primi cinque minuti tutte le versioni possibili (compresa perciò la mia) erano state già strillate in televisione da politici e giornalisti. Entro la serata tutti i personaggi che vivono accampati nelle anticamere dei vari talk-show avevano esaurito lo scibile politico in proposito. Quale senso, quale utilità nell'aggiungere altre voci alla confusione?
Il chi, il cosa, il come, il dove, il quando sono stati chiari da subito. I se e i ma tosto banditi. Sul perché il dibattito è tuttora aperto; meglio lasciare raffreddare gli animi e quietare l'inutile e ridondante ripetersi addosso che ha colpito il paese.
Alla fine la verità, come sempre in Italia, trionferà: avevano ragione tutti.

15 dicembre 2009

ingolfato

Un giorno, su un tema fresco, interessante, ti frulla in testa un'idea da blog, da condividere. "Vale la pena di metterla giù bene - ti dici -, di non sprecarla. Merita".
Poi piombi nei casini quotidiani, negli impegni serali e niente blog. L'indomani un'altra idea niente male. "Devo però scrivere ancora quella di ieri, questa viene dopo, se no me ne brucio una". Nel giro di una settimana hai accumulato una coda di roba che non hai voglia di mettere nell'ordine giusto, che non hai tempo di scrivere tutta, tanto più che devi andare qualche giorno a Roma. Rimandi.
Così il ritardo produce ritardo, il meglio è nemico del bene, facebook scandisce assorbenti urgenze, la pigrizia fa il resto, il blog s'inchioda.
Per carità, ti scarichi ogni giorno "La Stampa" in formato elettronico, ritagli i pdf che vorresti commentare, leggi le comiche su "La Vallée", ne fai un archivio di immagini per il blog che verrà e il casino non fa che aumentare. Fai altro, classifichi foto, archivi musica, leggi un sacco di libri interessanti, ti sfoghi in moto, ti rilassi in giardino. Ogni tanto il commento di qualche amico fa capolino su gmail, lo validi per appropo' ma non basta per convincerti a riprendere. Un flame con qualche anonimo fetente peggiora le cose, ma anch'esso non riesce ad innescare alcuna ripresa. Continui a prendere un sacco di appunti, è vero, nella tua testa il blog è chiaro, brillante, a tratti persino divertente, ma è il virtuale del virtuale, non riesce a colare sulla tastiera e di lì a tracimare dalla ram al net.
Eppure i temi non paiono yogurt scaduti. La giustizia, la scuola, il teatrino della politica valdostana, le sonore sconfitte spacciate per clamorose vittorie, la presa per il culo dei buoni della benzina, il cammino che porta alla costituzione della Federazione Stellare della Libertà Alpina, gli argomenti non mancano.
Ma..., ne vale la pena?
Come direbbe chi trasuda e villanta cultura: "Qui prodest?"

13 dicembre 2009

buon compleanno!

appropó compie oggi tre anni.
Trovate qui sotto la riproduzione del suo primo vagito.
L'idea iniziale era di svelare, non rivelare, il vero significato di quanto appare sui media locali, di spiegare che cosa spesso ci sia dietro le notizie che ci vengono propinate. L'imperatore nudo. Un servizio antibufala.
Per strada poi, come spesso accade, la cosa ti prende la mano e imbocca direzioni diverse da quelle che ti prefiggevi. Ad un certo punto te ne accorgi e così, da quasi sei mesi, mi sono messo ai margini, ho lasciato che appropó sonnecchiasse, che ogni tanto si sgranchisse la tastiera mentre raccoglievo materiale, leggevo, rifletttevo sui perché, m'interrogavo sulla reale possibilità di coniugare assieme i se, i quando e i come.
Se valga la pena, insomma.
Superata la pigrizia, bisognerà provare a metterci mano.
Con la solita sana dose di presunzione, cela va sans dire.

7 dicembre 2009

evitate il click assassino

sono sicuro che non ci cascate, ecco, fresca fresca di stamattina, una nuova simpatica forma di phishing.
Inutile dirvi che fare...

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From: <info@micso.net>
Date: 2009/12/6
Subject: [MICSO] - avviso posta elettronica
To: e.ottoz@quipo.it


Gentile utente,

recentemente si e' verificato un tentativo di frode ("phishing") atto
a carpire i dati personali relativi al Suo account di posta elettronica.
Abbiamo infatti rilevato che terzi, inviando email contraffatte,
hanno invitato gli utenti a fornire le proprie credenziali, motivando
tale richiesta con ragioni tecniche.

Vi invitiamo caldamente a ignorare questo tipo di email.
Qualora doveste aver fornito erroneamente i vostri dati,
Vi preghiamo di cambiare immediatamente le vostre password
attraverso il pannello sul nostro sito http://www.micso.net

Cordiali saluti
Micso Staff
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