PRENDRE PARTOUT
METTRE CHEZ-NOUS
____________

Visualizzazione post con etichetta paralimpiadi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta paralimpiadi. Mostra tutti i post

28 ottobre 2008

en vrac

Sono tante, non le ho ancora selezionate. Ridondanti e prolisse, forse interessanti solo per gli addetti ai lavori e per chi c'era. Odio l'uso del flash, meglio una vita sfocata, amici, molti scatti sui loro visi, tante espressioni, scavare per trovare quella giusta. Appena posso limo, scelgo, scarto, per ora prendetele come sono. Nove album nove, nove click nove.
Chiamatele, se volete, Paralimpiadi.

17 settembre 2008

oggi si parte

ciao niao chao

15 settembre 2008

niente casco, grazie

Alla guida Andrea Cicini, collaboratore dell'ambasciata per Casa Italia, destinazione un centro sportivo in un parco, dalla parte opposta del terzo anello, per disputare la partita di calcio Ambasciata contro Comitato Italiano Paralimpico. Il Comitato ha perso 4-1, ma va detto che gli italiani sono i campioni di calcio delle ambasciate pechinesi.
Una corsa nella notte, tutta Pechino in sidecar, una vecchia Chang Jiang 750 M1, versione cinese della vecchia BMW R71 del '38. In Russia si chiamava Ural, ogni paese oltre cortina che si rispettasse la produceva a modo suo.


Niente casco, sospensioni si fa per dire, vibrazioni da tranciarsi la lingua, pelo a tutte le auto, le orecchie all'altezza delle loro ruote.
Bellissimo

da non perdere

segnalata da angelo in un commento, è una galleria di 36 stupende fotografie delle Paralimpiadi, pubblicate su boston.com.
Proprio da non perdere. Cliccare qui

10 settembre 2008

malati "leggeri"

uahlim, solitamente puntuale e acuto, mettendo in dubbio il senso stesso delle Paralimpiadi, ha così concluso un suo commento al post precedente (85.000): "Alla fine gareggiano tra loro solo i malati "leggeri", ovviamente."
Premesso che di malati non si tratta, pur rifuggendo da esagerazioni di cattivo gusto giusto per épater le bourgeois, sarei lieto che uahlim guardasse alcune foto che ho scattato l'altro ieri a questa nuotatrice statunitense, appena uscita dall'acqua, che si riveste e se ne va. Le trovate cliccando qui.

85.000













stadio gremito, un'intero quarto d'ora di assordante tifo scatenato per atleti ciechi che corrono i 5.000m.
Tanto per capirci, 85.000 spettatori che si sono comperati il biglietto.
Brividi veri.

Unico settore vuoto - o quasi - quello della stampa.


(cliccate sulle foto per ingrandirle)

6 settembre 2008

beijing

le tre passate, reduce da cinque ore di cerimonia di apertura delle Paralimpiadi, seguita da una maratona per mangiare qualsiasi cosa, che le cucine però non producevano. Ho dovuto poi fare un percorso di furbate ad ostacoli, che vi dirò, per riuscire a collegarmi ad appropò in modo diciamo "non lineare", poiché i blog qui sono oscurati dalla censura.
Il tutto dopo undici ore di viaggio da Roma a Pechino.
Sono cotto, a cuccia. Domani.