PRENDRE PARTOUT
METTRE CHEZ-NOUS
____________

Visualizzazione post con etichetta turismo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta turismo. Mostra tutti i post

28 gennaio 2009

veillà, veillà: il buon senso prevale

in Comune (sala Cesarini) è appena avvenuto un incontro del Sindaco con gli esercenti: risolto il problema della veillà (vedi post qui sotto).
Ricevo e posto:
"Ringraziamo il Sindaco di Aosta per la sua disponibilità in quanto oggi, intercedendo per noi con gli organizzatori della Fiera, ha risolto la questione concedendoci il permesso richiesto.
Auspichiamo che tutto questo sia uno spunto futuro per tutti i nostri colleghi del centro storico, al fine di dare alla città, in questo giorno di grande festa, un servizio migliore. Flavia Balbis"
Bravo Guy!

veillà, veillà, che cosa non si fa per te:
Aosta n. 1 anche nella qualità dei servizi ai turisti

Considerazioni del titolare di un pubblico esercizio che paga le tasse al Comune per poter fare il suo lavoro in Piazza:
Lo staff informa che venerdì 30, sera della veillà, il locale chiuderà al pubblico alle ore 21,30 e proseguirà la nottata con una festa privata organizzata dall'Associazione Studentesca Universitaria.
Ci spiace di non poter offrire un servizio a tutti i cittadini ed i turisti presenti alla manifestazione ma la nostra è stata una scelta obbligata, per evitare problemi di ordine pubblico all'interno del locale, preso d'assalto nelle precedenti edizioni.
Problemi che, come abbiamo potuto appurare nella passata edizione estiva, si sarebbero risolti con la posa di un banco di servizio esterno: per l’occasione un ombrellone con un paio di tavoli, posti di fronte al nostro locale, DOPO che gli artigiani hanno terminato la loro esposizione.
Permesso che, ad oggi, ci è stato negato dall'organizzazione della Fiera e di conseguenza dal Comune... pensate un po'... per “problemi di ordine pubblico”!
Ebbene si, in centro ad Aosta durante la veillà possono "stare sulla strada" solo le proloco, i banchi della piadina emiliana, quelli delle caldarroste, i venditori di palloncini colorati e, perchè no, anche una manciata di banchetti abusivi (oltre ai pifferi peruviani che fin dall'anno mille sono la caratteristica di Sant'Orso, n.d.r.).
Noi, in possesso di una regolare licenza di somministrazione proprio su Piazza Chanoux, a quanto pare non ne abbiamo diritto. Per l’occasione non possiamo far altro che adeguarci... alla faccia della vocazione turistica di questa città, tanto decantata sui depliants pubblicitari ma ben poco messa in pratica.

27 giugno 2008

indovinello 2

(foto démon)
chi sa dov'è questo fantastico caffé?
(dall'album "Valle che vorresti, Valle che hai")

riviera delle alpi che vai, terme che trovi (vallechevorrestivallechehai)

Dedicata a L.V. che ha decifrato l'indovinello delle terme, ecco in premio la sequenza fotografica promessa.

fronte


retro


ingresso garage


l'esterno della bella veranda liberty


e il suo interno


una prestigiosa scalinata completa il retro


che si affaccia su una via dal nome prestigioso


non mancano strutture a supporto per la clientela più esigente


in centro, sulla strada principale l'Hotel Source


anzi, il "Grand" Hotel Source
(foto démon)

23 giugno 2008

dimenticavo: erano le terme (indovinello 1)

all'anonimo enigmista: bravo, sono proprio le terme di Saint-Vincent, simbolo di una politica turistica dove il retro non è mai coerente con la facciata.
L'anonimo ha vinto la pubblicazione su appropò di una miniserie di foto che documentano la struggente bellezza di questo monumento al termalismo e alla manutenzione ordinaria.
La serie vallechevorrestivallechehai non si ferma certo qui.

19 giugno 2008

indovinello 1

(foto démon)
chi sa dire cos'è e dov'è questa meraviglia turistica?
(dall'album "Valle che vorresti, Valle che hai")