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21 aprile 2008

cicalottoz e formicheddy

la notte porta consiglio, quella tra sabato e domenica in particolare. Così un insonne anonimo frequentatore di appropó, all'una e mezza del mattino di ieri, colto da ispirazione ha prodotto una sua versione di "la cicala e la formica" e l'ha inviata. Credo che meriti di uscire dall'angusto sotterraneo dei commenti (che non tutti leggono) e di avere dignità di post à part entière. Meriterebbe una citazione di Voltaire, che non vi ammannisco poiché stranota e consunta, certo già la conoscete.
Agli amici si deve perdonare tutto.

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Versione aggiornata ad inizio 2008
La formicheddy lavora tutta l'estate, si costruisce la casa e accantona le provviste per l'inverno.
La cicalottoz pensa che, con quel bel tempo, la formicheddy sia stupida; ride, salta, canta e gioca tutta l'estate. Giunge l'inverno e la formicheddy riposa al caldo ristorandosi con le provviste accumulate. Il suo spirito cristiano la spinge però ad avere pietà della povera cicalottoz, vessata da avversari politici che vogliono sfruttare il suo buon nome sportivo, lasciandola però in panchina non appena possono.
La formicheddy cerca anche di attuare buoni propositi nell'assemblea degli insetti poltronati, ma la cicalottoz scalpita e, ottenuto un tetto ed un po' di calore, si ribella al sistema che non la sa valorizzare. Durante l'estate, poi, avvia progetti che volge a proprio vantaggio ma "per il bene comune", cerca di ottenere favori promettendo pagamenti che poi lascia alla formicheddy che non ha più la gestione delle provviste... insomma la cicalottoz mette la formicheddy in un tale imbarazzo che quest'ultima si cuce la bocca e si rintana. Allora la cicalottoz cambia per partito preso, diventa dissacrante e si circonda di compagni dal vocabolario dissoluto.
Torna l'inverno, inizia la primavera e la formicheddy ormai è in fin di vita, mentre la cicalottoz cerca nuovi alleati per non doversi più nascondere dietro il buonismo e diventare finalmente bifacciale, come aveva sempre sognato.

favola del repertorio orale, raccolta da pensieri autonomi
20 aprile 2008 1.48

17 commenti:

  1. Anonimo fatti riconoscere che ti pago un prosecco.

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  2. Che il messaggio sia pieno di livore e per nulla divertente mi pare chiaro. Il suo scopo non è ovviamente di essere spiritoso. Lo trovo invece allusivo e con un che di minaccioso. Fa molto Valcalabria, "statti accorto" e “la bocca serve per mangiare”.
    Cerchiamo allora, per gioco s’intende, di capire da dove viene.
    La fonte è presumibilmente UV, per gli argomenti usati e il modo di comunicarli.
    Le ragioni sono quindi da ricercare nel tuo abbandono di quella formazione e in alcune, per me troppo timide, critiche che le rivolgi. Hai "sgarrato" perché ti sei allontanato dalla "famigghia" e quindi comunque "haiddamorì", ma se poi in più contro la “famigghia” ti schieri, allora occorre iniziare ad avvelenarti la vita. Chi sfida il regime va infatti distrutto, altrimenti dove rischia di finire il regime? Basta vedere l’esplosione di gioia oscena e rancorosa che ha accompagnato non tanto la vittoria di Fosson, quanto piuttosto la sconfitta di Perrin, per capire a che punto l’UV tenga a contrastare in ogni modo le opinioni dissenzienti, in particolare se vengono da chi l’UV l’ha conosciuta dall’interno e sa dunque bene cosa è veramente.
    Stabilita la fonte presunta, possiamo interrogarci sull'autore materiale. Sappiamo che padroneggia discretamente l’italiano, ma che crede di essere molto più furbo di quanto non sia realmente. Il testo è infatti bensì allusivo, a qualcosa che forse tu conosci e lui crede di sapere, ma soprattutto confuso e contorto, come un apologo non deve per l’appunto essere. Sappiamo anche che è un grafomane e che non resiste alla tentazione di dire la sua, come peraltro noi tutti che scriviamo sul tuo blog. Possiamo poi immaginare che sia un personaggio potente: il tono allusivo e minaccioso è di chi ha o crede di avere personalmente molto potere, per capirci tutto il contrario dell’anonimo del Verger. E’ poi sicuramente qualcuno che pensa che gli altri siano come lui, falsi e cattivi, e che il buonismo sia soltanto una copertura destinata prima o poi a saltare. Se non ho inteso male attraverso la confusione in parte deliberata e in parte involontaria del messaggio, insiste su tue supposte difficoltà immagino politiche: gli piace quindi maramaldeggiare ed è persona sadica e meschina, il genere di chi gode a fare dispetti e usa in gran parte il suo potere per creare fastidi e problemi agli altri. Se è un eletto, è dunque probabilmente un pessimo amministratore, ma qualcuno che certo adora i pettegolezzi e cui niente piace di più che conoscere i fatti altrui, cosa che forse il suo potere gli permette. Non è però definitivamente tuo nemico, o perlomeno non lo era, perché se così fosse persino nella sua confusione riuscirebbe a essere più direttamente ostile. Anzi, ti fa in parte dei complimenti, quasi si dispiacesse che tu non sia più con lui. Ha infine la passione delle raccolte dei pensieri “autonomi” (dalla chiarezza, nel suo caso), e ovviamente di Internet.
    Questo ci permette di escludere per esempio Colui di cui non si può fare il nome. Sarebbe certo capace di ogni carognata, ma non è personaggio da frequentare un blog ed è a tutt’oggi inappurata la sua capacità a usare l’italiano scritto. Al limite, sul blog, ci manda l’anonimo del Verger. Ci permette anche di escludere il suo principale antagonista storico all’interno dell’UV. Anche lì si tratta di un personaggio con un diverso modus operandi e che non si esporebbe mai personalmente, senza parlare poi di complimenti che mai e poi mai ti farebbe.
    Ricapitoliamo: è dell'UV, sa scrivere in italiano, vuole sempre dire la sua, frequenta i blog, scrive più del necessario, crede che tutto sia cattiveria, ti era vicino ma vuole ora destabilizzarti, non è R e non è V.
    Chi è?
    Io una piccola idea ce l’avrei. E voi, amici frequentatori del blog?

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  3. Il fattore "C"? A me questo anonimo mi pare Ottoz che si fa le domande e si da le risposte. Alla Marzullo per intenderci.

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  4. il paese d'origine è per lo meno certo, è S. Damiano, paese in forte espansione demografica, da cui tirano pietre e nascondono la mano. Ho l'impressione di avere in testa la stessa idea di chi ha scritto alle 14.01

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  5. Tanto per completezza, riporto qui a mia volta quanto scritto precedentemente:

    Caro eddyottoz, mi dispiace che lei se la prenda tanto per una storiella nella quale si può riconoscere, ma anche no. Non vorrei deluderla ulteriormente dicendo che capito sul suo blog sì e no ogni due o tre mesi, ma è così.
    Niente allusioni alla politica preelettorale, niente secondi fini terroristici: solo un po' di ironia sui cambiamenti ed i molti paradossi che caratterizzano la sua figura pubblica. Per i dettagli, saprà lei cosa cogliere e cosa no: è solo un po' di delusione per il "signore degli ostacoli" che si abbassa a cattiverie e dicerie da cortile.

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  6. Tanto per completare: non ce l'ho assolutamente con eddyottoz, ho solo preso atto di una certa variazione di comportamento che rischia di far dimenticare la signorilità del personaggio in cambio di un cicaleccio semi incontrollato.
    Se qualcuno poi vuole leggervi minacce (che del resto rientrerebbero nel comportamento di certa politica, ma non per forza solo dell'UV) è libero di farlo.
    Se ancora qualcun altro pretende di vedere azioni da parte di qualcuno ben preciso, e mi chiedo chi possa essere perché non sono tanto addentro ai fatti, lascio le illazioni a chi ha tempo da perdere o la coscienza tanto sporca da svelarsi per così poco.
    Mi scuso con le code di paglia e vi lascio alle vostre discussioni di carta igienica, come commentava qualcuno, e simili.
    Torno alla mia vita tranquilla, ci aggiorniamo fra qualche mese.
    A meno che non venga fuori qualche altro post interessante dopo le elezioni.

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  7. Il fatto che si tratti di un unionista che scrive bene in italiano, effettivamente, restringe il cerchio dei possibili colpevoli (se � per quello, essi scrivono male pure in francese!) tuttavia, il personaggio a cui allude l'Anonimo, credo che abbia ben altre cose a cui pensare. Dipendesse da m� la Valle d'Aosta verrebbe commissariata, da Roma, fino al 2015...

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  8. Caro anonimo delle 14:01 del 21 aprile 2008, mi pare che anche Tu faccia parte della schiera dei picchiatelli menzionata nel suo sito dalla persona alla quale Tu alludi, o mi sbaglio? Ciao.

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  9. "dagli amici mi guardi iddio, che dai nemici mi guardo io": ogni tanto penso che il primo a pronunciare queste parole sia stato un politico, magari all'inizio di una campagna elettorale.

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  10. cicala und formica,
    scusamo, ma non capisco: signorilità, cical-eccio (sempre cicale sono), code di paglia e carta igienica sono categorie dello spirito alle quali sinora non mi sono ispirato.

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  11. speriamo che almeno questa campagna elettorale si svolga all'insegna del bon ton, come giustamente auspicato da Luciano Caveri. Qui, per fortuna, siamo in VDA e ci si può fidare perfino degli amici.
    Siccome, come ha detto eddy, ognuno di noi ha almeno un angelo custode, io, prima di andare a letto, pur non essendo un politico, recito comunque la mia preghierina: "Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, ...".

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  12. tubie or not tubie, amleto de sen marci, quella che io mi faccia le domande e le risposte è un'ipotesi offensiva. Anche perché sarebbe molto più semplice non pubblicare le cose che mi danno fastidio (o hai dimenticato che il blog ora è moderato e che sono io che aziono il semaforo?).

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  13. per uahlim
    io, penso, faccio senz'altro parte della schiera dei picchiatelli cui allude Caveri dal suo sito. Ho già, da tempo, detto a mia moglie che, nel caso, per il sopravanzare dell'età, cominciassi a pesare e a pesarle, provveda a ricoverarmi in una microcomunità o qualcosa di simile e a togliermi questo portatile. Così Caveri non avrà bisogno di riaprire i manicomi.

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  14. né di sottopormi a cure alternative, di cui, non conoscendo bene la natura, preferirei volentieri fare a meno.
    Comunque, vista la sua costituzione molto sensibile e delicata, prometto che d'ora in poi non gli darò più neanche un pizzicotto.

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  15. Mio caro Bruno, le cure alternative, nella Valle d'Aosta delle "banane unioniste" (dove, ultimamente, cantano anche i Galletti di sinistra) consiste nel somministrare, a chi dà fastidio, lo psicofàrmaco dell'Haldol 5, che procura una continua sonnolenza, arrivando così ad assopire l'attività sessuale. Di questo ho già parlato in alcuni posts precedenti ma, finché la Sinistra Nazionale si renderà complice di una Union Valdotaine che "assume" al suo servizio certi psichiatri "compiacenti" (ricompensandoli con candidature nelle sue "liste- civetta") non ne verremo a capo, anche perché, l'Ordine NAZIONALE dei medici, se non sei raccomandato, non ti dà retta.

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