Bassolino non si dimette.
Jervolino non si dimette.
Clemente si dimette, Prodi lo riammette.
Allora Clemente ridiventa Klemente e forse ci si rimette.
Il Consiglio regionale campano si dovrà riunire a Ceppaloni, a casa Mastella perché, agli arresti domiciliari, Sandra Lonardo non si dimette.
La monnezza a Napoli raggiunge alte vette. Tutta l'Italia ci rimette.
Ce li hanno fatti a fette.
Steve Bellovin’s Retirement Talk
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Steve Bellovin is retiring. Here’s his retirement talk, reflecting on his
career and what the cybersecurity field needs next.
16 ore fa
Però pure tu... mi pari molto simile a Beppe Grillo, anzi, peggio. Scrivi di finti problemi per sfoggiare la tua verve e tutto sommato interloquisci poco con i frequentatori del blog. Giusto per difenderti da qualche accusa. Alla fin fine questo blog mi pare fatto più di aria fritta che di concretezza.
RispondiEliminaUn'impressione, la mia.
aria è possibile, ma non fritta. Da quando ho fatto l'epatite, era il 1974, il fritto mi fa male.
RispondiEliminaQuando ho tempo, se l'argomento mi attizza (mi rifierisco agli off-topic tanto cari a chi commenta), se qualcuno esagera e ritengo utile calmarlo, allora intervengo. Certamente lo farò sul francese e su altre cose, non su tutto. Quando la discussione si sviluppa bene tra chi interviene, perché disturbarla?
Quanto hai scritto in questa discussione è tutto centrato . Peccato che sulla Valle si potrebbero scrivere cose ben peggiori , con riferimenti inoppugnabili a persone , fatti e comportamenti , ma su ciò non scrivi nulla e se qualcuno lo fa tu lo impallini dandogli del fuori di testa . Quanto scritto da uahlim , che ha una struttura pensativa complessa e da me solo parzialmente condivisa , è sostanzialmente vero . Sulle muccate valdostane , relative mucche e muccari , si potrebbero impostare discussioni a non finire . Ma hai dimostrato che queste ultime qui sono sgradite . Per motivi di tua opportunità ( che è altro da opportunismo ) politico . Se ne prende atto .
RispondiEliminaquali e come ho fatto capire che non gradisco? Puoi rinfrescarmi la memoria, per favore?
RispondiEliminap.s. ovviamente nel mio commento precedente "rifierisco" va inteso "riferisco" e non come "riinfierisco"...
Neologismo personale: dopo TEODEM, propongo NEONAT per indicare i buddhisti duri e puri, quelli che credono di morire e rinascere in ogni istante della "loro" vita, come pensava pura EraClito e non un calesse.
RispondiEliminaEgregio Eddy Ottoz, premesso che il Consiglio Regionale della Valle d'Aosta dovrebbe riunirsi, in seduta permanente, a casa di un certo veterinario di Brusson, mi "sovviene" uno dei miei "proverbiali" pensieri maliziosi: lo scorso Settembre, Guido Césal, aveva scritto sul Pìpol Valdotèn (!) che Berlusconi si preparava a scatenare un circo mediatico su Courmayeur, con l'evidente scopo di "colonizzare" la fiera popolazione valdostana (ri-!) Questo mi fa immaginare che il suo passaggio a Forza Italia sia una mossa studiata a tavolino (direttamente ad Arcore?) per destabilizzare l'Union Valdotaine!
RispondiEliminaA meno che lei non si sia infiltrato fra gli Azzurri in qualità di SPIA del Leone Rampante, con l'evidente scopo di riferire, in viale dei Partigiani, il loro operato in Valle d'Aosta...
Non se ne può veramente più di "questa politica". Leggendo le vicende di Mastella e soci (occupazione del potere in Campania da parte del signore locale di turno: enti locali, magistratura amministrativa (TAR)controllata, aziende ospedaliere e nomine financo dei primari, enti pubblici vari, legami con la magistratura ordinaria, ecc.) mi pareva né più né meno di essere in VDA (nel suo piccolo ognuno fa quel che può). Come continuava a ripetere l'economista Ricossa su La Stampa, la prima delle riforme da fare in Italia(e in VDA) dovrebbe essere quella dell'abolizione (o comunque revisione integrale) dello spoils system all'italiana e alla valpellenentze, che qui, forse per essere troppo realisti, viene inteso nella sua dizione letterale (spartizione delle spoglie di guerra da parte del vincitore). E' però ormai abbastanza evidente che "questa politica" non riesce e non riuscirà ad autoriformarsi. Non rimane altra strada che la fiducia (forse) nei cittadini (voto), in attesa di una prevedibile implosione (collasso).
RispondiEliminaaltro che aria fritta e finti problemi!
RispondiEliminaA meno che vogliamo continuare ad essere "servi" del padrone come quegli artigiani che, stando alle parole di un "dirigente" regionale (ma quanto parlano questi dirigenti da quando e se hanno le spalle ben coperte!) sono andati a chiedere scusa e quasi a piangere (riferisco dagli organi di stampa) per aver osato firmare una letterina di dissenso!
Da bd: I miei genitori erano così poveri che quando ho chiesto il LEGO, mi hanno mandato a fare il muratore.
RispondiEliminaAd un mio amico di infanzia è proprio successo così!!!
Caro Bruno, i veri problemi sono altri, te lo dico io quali sono:
RispondiElimina1) sono che i treni in valle d'Aosta costantemente fermano sul secondo binario obbligando la gente a percorrere i sottopassi e relative barriere architettoniche.
Problema che sottoposto alle ferrovie da Caveri ha trovato questa risposta: se i treni devono rallentare per curvare per andare al primo binario si ha un peggioramento dei tempi di percorrenza.
2) Aosta vista da un cieco: i dehors ed i vasi messi a cazzo nella strada che finiscono nelle palle del cieco in questione.
3) L'accessibilità dei siti istituzionali per i ciechi.
Ed è un casino, li devi rifare perchè devono essere tipo call center, con menu piccolissimi con poche voci. Una ditta tedesca ha fatto un ottimo lavoro con la wikipedia, lui l'ha pensato per i palmari, va bene anche per i ciechi.
4) La mancata adozione di un'unica lingua dei segni per i sordi, in totale al mondo i sordi sono 6 milioni (l'un per mille della popolazione mondiale), ed in considerazione della diversità culturale invece l'Europa ha deciso di supportare le pletore di lingue esistenti oggi e senza alcuna forma di letteratura, finora, con il bel risultato che un tg per sordi fatto nella tv italiana non è leggibile da un sordo di altra nazionalità, e ti faccio presente che poi esiste il francese per sordi della Svizzera, che è diverso da quello per la Francia, in Valle d'Aosta storicamente la lingua dei segni dei sordi è quella italiana perchè la storia in questo campo è chiara: i sordi valdostani studiavano a Torino.
Mentre io avrei pulito tutto e fatto adottare la lingua americana per i sordi che è una derivazione da quella francese (l'evoluzione linguistica ha preso altre strade).
5: I sottotitoli per i sordi, e sopratutto per i sordomuti nella tv italiana, è un delirio.
6: La gente che parla del protocollo di Kyoto e poi ordina l'acqua minerale naturale in bottiglia al ristorante, e non ha il palato da distinguere quell'acqua da quella del rubinetto!
7, ed è il primo: Che nessuno di voi sa mettersi nei panni degli altri e segnalare i veri problemi!!!
Io sono iscritto all'arcigay: mi chiedono: ma sei gay? Io rispondo, no, sono bisessuale. In realtà lo so solo io quello che sono, ma non so quello che sarò, e sono iscritto all'arcigay perchè un domani voglio essere libero di essere gay, o di essere cieco, o di essere paralizzato alle gambe.
Non lo so cosa sarò domani, sono un NEONAT, sarà interessante vedere su che traiettoria correrà domani il carrellino della mia vita in questo ottovolante che credo già deciso dal fato dall'inizio alla fine dei miei giorni e dei miei pensieri che miei e liberi non sono.
Sono contro le leggi razziali! Ma tu sei ebreo? E chi lo sa, voglio essere libero di esserlo.
Se i politici risolvessero o cercassero di risolvere questi veri problemi, che sono dare libertà a tutti di essere tutti, che rubino o non rubino, non me ne fregherebbe un fico secco, basta che facciano di tutto per renderci liberi di essere quello che vogliamo o che il fato vorrà farci diventare.
Ed i funzionari, caro Bruno, possono, se vogliono, risolvere questi problemi. farlo, perchè che le cose funzionino, non ha mai rotto le palle ai politici, perchè anche il politico ha la mamma malata, o che non ci vede bene, o lo zio cieco.
Tu hai sempre considerato il tuo lavoro quello di applicare le leggi per punire i furbi, non quello di dare più libertà a tutti anche barcamenandosi. Allora ti ritiri sull'Aventino, come molti al tempo del fascismo. Altri invece, come il nonno di Eddy, sono diventati fascisti e si sono sbattuti per dare più libertà alla gente, per fare strade, eccetera.
Magari hanno dovuto dimostrarsi italofoni, ma magari il tempo era quello che era ed italianizzare significava anche emancipare, allora.
Già i politici ci hanno resi liberi dalla guerra da 60 anni, e non è poco. Ma sono stati loro o l'atomica? Che importa, spesso sono stati più gli scienzati a renderci liberi. Io vedo che la tecnologia c'è, ma vedo tanti che spingono contro, che vogliono obbligare, costringere, lo vedo ogni giorno e mi scontro con questi veri fascisti in rete, ovunque, ho visto siti progettati mettendoci di buzzo buono per togliere informazione, ne ho fatto lo scraping, e mi riferisco al sito di Caveri, per dirne una.
Il fatto che non esistano piattaforme blog accessibili ai ciechi.
Questi sono problemi, questo il vero digital divide, non che non arriva la banda larga a Gressan!!!
Caro uahlim , rispondo al punto 6 : al ristorante bevo solo vino , ma a casa uso soltanto minerale , per bere o cucinare , perchè sono sicuro maggiormente della di lei purezza . Forse Grimod ti ha influenzato con l'invito a bere l'acqua del rubinetto ...
RispondiEliminaGrimod non c'entra, è stato Beppe Grillo, si incazzava perchè a Milano bevono l'acqua Ferrarelle ed a Roma la San Pellegrino, con i tir che portano le rispettive acque su e giù e gli autisti che si incontrano sulla Cisa, lui si limitava a chiedere che ognuno beva la sua acqua. Allora ho pensato: perchè usare l'energia chimica dei combustibili fossili per trasportare l'acqua quando posso utilizzare quella potenziale dell'acqua medesima accumulata grazie al sole che le ha dato un'energia maggiore del calore latente di evaporazione? Una sorta di idroelettrico senza l'elettrico.
RispondiEliminaO pensavi che in Valle solo Rollandin con la CVA offrisse energia idrica alla cittadinanza?
Ovviamente Eddy invita a non bere mai acqua, vero Eddy???
RispondiEliminaAd un corso-concorso per dei posti all'acquedotto di Courmayeur un candidato al posto di operaio si era presentato con la maglietta della nota pubblicità. Per me è stato un mito. Fu molto istruttivo quel corso-concorso (feci il corso, ma mai il concorso), perchè ci fecero vedere tutto l'acquedotto (e studiarlo a memoria sulle piantine) ed eravamo tutti assieme, candidati operai, geometri od ingegneri, quindi si creava anche una comprensione delle esigenze diverse. Bello, molto bello, ma a Courma sono una spanna sopra gli altri.
Eddy,
RispondiEliminail tuo blog è interessante e stimolante. Lascia perdere topodifogna e uahlim (aprissero il loro di blog, ma forse siamo sempre al "vorrei ma non posso").
La Mastella's family dovrebbe solo vergognarsi, così come i loro difensori.
Ma dove stiamo finendo???
ps: oltre ad averci fatto a fette gli zebedei, ci hanno fatto a fette anche il nostro viril membro!
Ciao r.i.p., effettivamente questo ultimo tuo intervento l'ho trovato interessante e molto stimolante.
RispondiEliminaA me invece di aprire un blog non interessa perchè in primis non potrei (come dici tu, nel senso che io non sono nessuno, e nessuno mi cagherebbe) ed in secundis perchè sono pigro e non voglio passare il tempo a controllare che non ci siano post diffamatori (la sentenza Mancini docet). Preferisco esprimere la mia mentalità sulla libertà creando dei siti differenti, come www.vdagenda.org che dà la possibilità di disegnare mappe tematiche della valle d'Aosta con i confini dei comuni e le aree interne colorate diversamente e di segnalare eventi in valle e fuori valle a chiunque, o collaborando sulla wikipedia, o sulla dmoz dove sto bonificando la directory http://editors.dmoz.org/World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Valle_d%27Aosta/Localit%c3%a0/ dopo pochi giorni che sono editor, abbiamo cominciato da Antey-Saint-André che prima era scritto Antey Saint Andrè.
Ho un mio sito personale: www.uahlim.net ma è personale, c'è l'elenco dei dvd che possiedo così i miei amici possono chiedermene in prestito, c'ho i link personali, le foto che mi piacciono e così via.
Ora sto facendo un sito che si chiama Brusson dalla B alla n con una filosofia progettuale opposta alla dmoz dove collaboro.
Sono editor della dmoz per Brusson ed ho raddoppiato il numero di siti segnalati per quella località.
I siti che creo li creo con software creato da me cosi' non devo passare il tempo a mantenere patch di sicurezza (un lavoro imho poco creativo).
Ho anche un mio blog, che usa work-press, e che mi serve come wiki alternativo per scrivere noterelle private, è dedicato alla memoria di Ciro Eugenio Milani di cui lessi tutto il blog quando era già partito: fu lui, post mortem, ad insegnarmi ad usare Workpress.
Anche un logo con uahlim lo dedicai alla sua memoria
http://www.merateonline.it/Finestra_Zoom.asp?ID=27732&Sezione=MAIN
Poi, vabbè, mi piacciono gli ambigrammi, sono della scuola di Mariano Tomatis ;-)
Quindi come vedi, sì, non posso aprire un blog perchè non sono nessuno, ma qualcosa la so fare anch'io.
Beppe Grillo, nella sua ignoranza ideologica, riesce ad essere contemporaneamente rifondaiolo e leghista: un vero capolavoro! A questo punto, era più credibile quando faceva "Fantastico '79" con Loretta Goggi e Heater Parisi... E' proprio il caso di dire: "Te le dò io, le idee chiare!"
RispondiEliminaRiposa In Pace : tu non ti contraddici mai !
RispondiEliminamastellaz, couffaroz, ..., rollandin, cavéry, ..., (UDEUR, ... UV, ...) (..., maitres chez nous, ...)le punte emergenti di una gestione(privata) della cosa pubblica. Un cancro con le sue infinite e profonde metastasi. Mi riferisco ovviamente al loro concetto di "politica" (quella esaltata da mastellaz), nessun riferimento ad eventuali comportamenti illegali (altra cosa).
RispondiEliminaAncora una volta l'amico Bruno Courthoud ha ragione: l'Union Valdotaine ed i suoi derivati hanno gli stessi difetti che rimproverano a "nos atres les italiens"! Con la differenza che l'Italia è, con pieno merito, una Potenza del G8 (grazie al Pentapartito, non grazie a Berlinguer!) mentre la Valle d'Aosta è, da sempre, la provincia delle banane.
RispondiEliminaognuno nel suo piccolo e nel suo ambiente, naturalmente, e ognuno come può e con i mezzi più o meno "tradizionali" dell'ambiente in cui opera(non a caso, forse, si parla di "incompatibilità ambientale", come, ad es. per il maresciallo della forestale di Etroubles) e che ha a disposizione (ma la "globalizzazione" fa progressi anche in questo campo, forse più che altrove). Ma identica è la concezione di "politica" (= occupazione della cosa pubblica, e non solo).
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