in realtà il latitante sono io, molti si lamentano di non trovarmi al 393-948-9885.
Chiamatemi piuttosto allo storico 335-392-145 (esatto, sei numeri...).
E se non riuscite a beccarmi (riunioni, ecc.), non fatevi fregare da eventuali segreterie telefoniche (non le uso), meglio un sms. Giuro che richiamerò.
Ad Aosta una serata speciale con le “Master Song” di Alice
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Dopo il successo delle date estive, il 16 novembre ha preso il via il tour
nei teatri di Alice con il progetto “Master Songs”, un viaggio nelle più
belle c...
3 ore fa
Egregio Eddy Ottoz, ci dia il suo numero di casa così scopriamo anche, indirettamente, in quale comune abita!
RispondiEliminaSi vota il 25 maggio : Rollandin si dimise a inizio dicembre , meno di 6 mesi prima . Si può candidare ? Tutti dicono che sia lui il principale fan di FI ... Restate senza tutore nell'uv ?
RispondiEliminaRollandin sarebbe un fans di Forza Italia? Mi sembra curioso, dopo tutto ciò che l'Union Valdotaine ha sempre detto sui berlusconiani.
RispondiEliminaI rossoneri sono due partiti in uno e Rollandin è il più aperturista , o il meno contrario , a FI .
RispondiEliminaalberto,
RispondiEliminareg. Pallein, 20
11020 Saint-Christophe
tel/fax 0165-542-004
Forse è bene chiarirsi.
RispondiEliminaLa nuova legge elettorale prevede che, alcuni sofggetti, per candidarsi debbano dimettersi 6 MESI PRIMA DELLA SCADENZA NATURALE DELLA LEGISLATURA, e non delle nuove elezioni.
Il motivo è abbastanza semplice: poiché a 6 mesi dalle elezioni non è ancora dato sapere il giorno esatto in cui si vota, chi vuole evitare l'ineleggibilità lo dovrà fare in base alla scadenza naturale della legislatura.
Questa legislatura è iniziata l'8 giugno 2003 (data delle precedenti elezioni) e terminerebbe naturalmente l'8 giugno 2008.
Sei mesi prima di quest'ultima data fa esattamente l'8 dicembre 2007, cioè termine entro il quale determinate persone che ricoprono certe cariche, se vogliono candidarsi devono dimettersi.
Un saluto dal seminato
Alberto,
RispondiEliminala regola di Leo Pestelli sull'uso delle parole straniere un testo italiano prevede che esse siano sempre e comunque scritte al singolare.
E' però ormai invalso l'uso (o l'abuso) del plurale quando di plurale in italiano si tratterebbe.
Ecco che allora, invece di un peón e due peón, un fan e due fan, un coach e due coach è ormai usuale, anche se con corretto, dire un peón e due peones, un fan e due fans, un coach e due coaches.
Per favore però smettiamola con un fans e soprattutto con un peones...!
anonimo della 9.48
RispondiEliminaproprio così.
Ringrazio Eddy Ottoz per le sue precisazioni (anche se il mio tono scherzoso non pretendeva certo il recapito completo!)
RispondiEliminaPer quanto riguarda la posizione di Rollandin riguardo Forza Italia, è verissimo che l'ex Senatore ha sempre capeggiato la corrente Destra dell'Union Valdotaine (in contrapposizione alla corrente di Sinistra che fa capo a Dino Viérin) ma la rivelazione di Toporagno dimostra che il Leone Rampante non può più permettersi il lusso di giocare al "Ni Droite ni Gauche".