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11 gennaio 2007

Non c'è limite al peggio

A causa della violenta quanto sgradevole odierna esternazione di Giovanni Sandri in Consiglio, che ho rintuzzato punto per punto per ristabilire la verità, ho rilasciato all'Ansa questo comunicato:


Una vergognosa strumentalizzazione, bassa macelleria politica su una vicenda che riguarda il sacrosanto diritto allo sport e alla salute dei figli dei valdostani.
Ho smentito punto per punto le affermazioni false contenute nella ricostruzione di Giovanni Sandri. Mi auguro che Sandri sia vittima di errate informazioni fornitegli subdolamente da chi, da anni, nel Comune di Aosta, nell'ombra tira le fila di un indegna sistematica manipolazione e disinformazione operando contro lo sport di Aosta e dell'intera Plaine.
Auspico che il Comune di Aosta risolva le sue fibrillazioni politiche ristabilendo l'equilibrio tra ruoli decisionali e gestionali, senza trasferire il malessere in Regione, e che si plachi questo ignobile accanimento sul Palaindoor, di cui pagano le conseguenze i nostri giovani.
La V Commissione potrà finalmente fugare ogni dubbio da questa tormentata vicenda che da troppi anni avvelena lo sport valdostano. Eddy Ottoz

Questo il comunicato. Commenti?

7 commenti:

  1. era ora che qualcuno gli dicesse qualcosa! sono un pò troppi quelli che dove ci sono i problemi girano la testa dall'altra parte e dove si fa qualcosa di buono pensano ci sia per forza del marcio.
    che cominciasse a occuparsi di qualcosa di serio!

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  2. "da chi, da anni, nel Comune di Aosta, nell'ombra tira le fila di un indegna sistematica manipolazione e disinformazione".

    Orrore!
    Cosa sento? Ci sarebbe dunque qualcuno, nel Comune di Aosta, che manipola e disinforma? Atroce ingiuria!
    Non era il Comune di Aosta, la cui armonica epperò rigorosa struttura urbanistica fa vibrare a un tempo cittadino e turista, l’invidia persino di Svizzeri e Tedeschi? Che ci sia del marcio persino in un’amministrazione additata a esempio nelle riviste d’architettura di tutto il mondo? Un’amministrazione straordinariamente efficiente, ricordiamocelo e ricordiamolo, che ha saputo coniugare ampi spazi verdi con capaci parcheggi, il traporto privato con efficienti mezzi pubblici, audaci realizzazioni con la conservazione del passato. Un’amministrazione, guidata dal lungimirante e incorruttibile perché indipendente Grimod, che è riuscita in pochissimo tempo, per esempio, a completare la pavimentazione di Via Sant’Anselmo, qualcosa che nemmeno nelle metropoli giapponesi si è mai visto realizzare così rapidamente. Un’amministrazione che ha – e poi mi fermo, che pare questo un panegirico, quando solo di riconoscere i meriti a chi li ha guadagnati si tratta – lanciato una raccolta differenziata dei rifiuti - affidata all’ottima ditta Quendoz, essa stessa magnifico esempio di corporate governance - dal successo invero abbagliante, tanto che anche di notte, per l’appunto, si può camminare guidati dai fari degli onnipresenti e industriosi operatori ecologici.
    Ecco, di fronte a questa, direi, miracolosa fusione tra veri statisti e straordinari commis d’Etat, uno rimane di sasso, quasi vittima della sindrome di Stendhal, incredulo di poter vivere in simile paradiso, esso stesso immerso in quella che rimane, per le sue ciclopiche realizzazioni e per il suo rigore morale che confina al nitore, la più grande civiltà di sempre, l’Italia. Esempio per popoli vicini e lontani, faro per un mondo che necessita di essere guidato, marmoreo esempio di virile fortitudine.
    Apprendere allora che qualcuno possa avanzare sospetti sul funzionamento di questa stupenda macchina attrista e pare davvero voler semplicemente introdurre il germe del sospetto in una comunità felice, serena e fiduciosa.
    Che l’untore sia dunque costretto a spiegare cosa intendeva, in pubblico, qui, sul Net!
    Dicci, Eddy: chi “manipola e disinforma” in Comune? Fai i nomi di simili immaginari luridi personaggi, perché verificheremo.
    E, dopo aver verificato, ti strazieremo in pubblico per aver osato calunniare.
    Siamo però dei giusti, proprio perché viviamo in una città di Giusti. E, quindi, rassicurati: il tuo sarà un processo equo. Nell’ipotesi, peraltro del tutto immaginaria, in cui tu riuscissi a dimostrare, che so, che la pavimentazione di Via Sant’Anselmo NON è stata completata a tempo di record, che la Quendoz NON è un mirabolante esempio di corporate governance, che la raccolta differenziata dei rifiuti NON è un successo di livello planetario, che Aosta NON è una città dotata di ampi e fruibili spazi verdi, che appalti e piani regolatori NON sembrano obbedire alla pura logica del bene comune, che Grimod NON è un Sindaco lungimirante, incorrutibile e soprattutto indipendente, et caeteri et caetera, se riuscirai a dimostrare vero uno solo degli esempi succitati, alllora, Eddy, tu sarai il nostro eroe, perché avrai svelato il marcio quando cominciava a svilupparsi, e avrai così salvato la città dei Giusti da sicura rovina.
    E così come ti strazieremo, perché siamo sicuri che nulla di quanto precede potrà essere dimostrato, così ti promettiamo solennemente che, ove tu invece ci riuscissi, la nostra tremenda ira si rovescerebbe sui colpevoli. Sapendo che non sarà così, possiamo tranquillamente assicurarti che una sola prova ci basterebbe a preparare roghi e forche per amministratori corrotti e funzionari infedeli, per coloro che incassano tangenti e premi di produzione immeritati, per quanti lucrano ignobilmente sfruttando il bene pubblico affidato loro, per i burattini di interessi illeciti, per soci occulti, puttane di regime e più di ogni altra cosa per i castrati promossi al potere per cantare canzoni altrove scritte.
    Trema dunque, Eddy!
    Oppure, tremate voi, Grimod, Benzoni, Minelli, Rollandin et similia...

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  3. Non solo una città di Giusti, ma addirittura di perfecti.
    Quando anche per noi tapini, il consolamentum?
    Dieu choisira les siens.

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  4. Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius.

    Sarebbe tentante, certo, ma in effetti poi sarebbe un po' difficile ricostruire...
    Meglio invece distinguere un po'. Vediamo da dove cominciare. Per esempio, non mi risulta che Via Sant'Anselmo sia stata pavimentata dopo l'indimenticabile passaggio dell'adunata degli Alpini. Quindi, da oltre tre anni il Comune non fa un c...o. COme mai? Hai notizie sulle cause di questo misterioso ritardo? C'è qualcosa sotto, a tua conoscenza?
    Grazie

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  5. Eddy,
    Tu sai anche di statistica. Ora, riguardo alla raccolta differenziata, ho notato che Aosta somiglia sempre più a Napoli, mentre un assessore (mi pare si tratti di tale Donzel) continua ad ammanirci cifre che suonano più o meno così: "siamo al 30, 40 o più per cento di raccolta differenziata".
    Vorrei sapere - se lo sai tu - come vengono calcolate queste percentuali.
    Si pesa il totale differenziato e quello indifferenziato?
    Se sì, come?
    Sarà mica la stessa ditta, la Quendolin o Rollandoz, non ricordo bene, che se ne occupa? Perché in questo caso...
    Vengono poi conteggiate nel differenziato anche le decine di sacchetti di ogni forma e foggia che lordano ogni sera il centro di Aosta?
    Se riesci a rispondermi, mi faresti un grande piacere. Perché sai, io sono qui, in periferia, ogni giorno decine di macchine vengono dal centro piene di spazzatura da scaricare, e mi è venuto qualche dubbio...

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  6. Eddy,
    Una suggestione per un'interpellanza. Esiste ormai la "Chambre", cioé la camera di commercio. Dove va in gita la Chambre? A vedere come funzionanao realtà alpine di successo (Trentino, Austria, Svizzera, Baviera)? No. In Russia. E a Dubai. Per vendere la Fontina a Mosca o a qualche emiro? Mmmm...
    Mi sembra di sapere (ma correggimi se sbaglio) che la Regine finanzia questa nobile iniziativa. Ti sarebbe possibile dirci per quale ammontare? Poi, potresti chiedere una rendicontazione su come sono stati spesi i soldi e vedere se per caso, usu valdostanu, questi figuri non si siano scaricati anche le p... sulle nostre spalle? Infine, stante che ovviamente la ricaduta commerciale di queste gite sarà pari a zero, perché non diminuire drasticamente i finanziamenti? La gita la farebbero lo stesso, certo, probabilmente in Via Ormea. Ma a noi costerebbe molto meno.

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  7. Eddy carissimo io ti conosco bene e sò quanto fai per lo sport. Quel signore che si da tanto da fare invece per togliere e non dare agli sportivi si vergogni solo. Io ho sempre provato simpatia per i DS ma lo stile è differente. Dovrebbero buttarlo fuori in fretta dal partito se non vogliono perdere simpatizzanti. Giovanni Sandri un DS? Nooooooooooooo !!! non è possibile..

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