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27 gennaio 2007

Quel fantastico mercoledì

24 gennaio, Consiglio regionale mattutino sonnacchioso che si snoda tra interrogazioni e interpellanze, nelle quali i consiglieri di maggioranza non possono intervenire. Tra i temi essenziali per il nostro futuro la presenza in Valle dei cormorani, esotici uccelli che non solo stanno invadendo la regione, ma si sparano mezzo chilo di pesce al giorno e soprattutto pescano senza regolare permesso.
Altro tema nodale il ferale rischio della presenza di un tabacchino e di qualche aula nella zona ex-Cogne, il che sottrarrebbe posti di lavoro, già minati dalla presenza di artigiani non sindacalizzabili, ad insediamenti industriali indispensabili in quella zona per lo sviluppo della Valle. E' Sandri a gettare l'allarme. Ora, già è stato un colossale errore destinare a sviluppo industriale l'ultima zona pregiata che si liberava nella soffocata Aosta, quando per le industrie si sarebbero potute identificare aree assai più adatte nella plaine senza strangolare il capoluogo, e destinare l'area ex-Cogne (oggi espace Aoste) alla vocazione turistica della città. Protestare perché potrebbe addirittura insediarvisi un tabacchino sembra addirittura stravagante. Va bene voler proteggere i polmoni dei cittadini, ma a chi andrà a lavorare in zona, vogliamo almeno far comprare il giornale?
Sempre Sandri (mi spiace, ma è lui il tuttologo che si è accaparrato la tribunetta nello Hide Park Corner del Consiglio) tuona contro una perniciosa tendenza a rafforzare il cosiddetto spoil-system, colpevole, a suo dire, di un eccessivo trasferimento di poteri all'esecutivo, mentre è noto che il potere deve rimanere saldamente in pugno ai funzionari. Ai politici al massimo le brutte figure, ai funzionari il potere d'interdizione e la possibilità di fare la vera politica, sotto il guanto di velluto della pura gestione tecnica. Questo il Sandri-pensiero, che sarebbe assai utile per paralizzare tutto, trasferendo anche in Regione il modello Comune di Aosta che l'Italia c'invidia.
Insomma, dopo il federalismo all'irpina (D'Onofrio, chi era costui?) e le privatizzazioni all'amatriciana (saporiti cubetti di golden bacon share), vogliamo ora lo spoil system alla vapeulenentse? Avoué tzou o sans tzou?
Mattinata sonnacchiosa, dicevo.
Mi sono perso purtroppo il pomeriggio, che si annunciava più pétillant per l'annunciata mozione sulle nomine del CdA della Finaosta. Sono dovuto scappare a Roma per commissariare la Fisi: neve sull'Appennino e aeroporti in tilt stavano facendo saltare il numero legale. Portato da Fiumicino al Coni da uno Schumacher con 1000 punti di bonus sulla patente da spendere e gomme da bagnato. Piombato in Giunta alle 18.01, alle 18.28 Schumi mi stava già riportando all'aeroporto. A Roma per starci solo 27 minuti, nuovo record personale.

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