anonimato, croce e delizia dell'internet. Interessante l'opinione di Schneier, che, se l'inglese vi sorregge, potete leggere qui . Risale al 2006, ma quanto è ancora attuale...
The Rise of Large-Language-Model Optimization
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The web has become so interwoven with everyday life that it is easy to
forget what an extraordinary accomplishment and treasure it is. In just a
few deca...
11 ore fa
...just to avoid collapse...and consequently my great regret, Philippe has gone away, back to his landing beaches, I'll take his place. Best regards,
RispondiEliminaPaolo
We'll never forget him and we hopefully wait his comeback.
RispondiEliminama perché parlate patois? Io non lo capisco.
RispondiEliminae va beh: peggio per me!
RispondiEliminap.s. per eddy
scusa, ma per errore ti ho cancellato dagli amici su facebook: come faccio a rimetterti?
(sono un analfabeta informatico o, se preferisci, un disinformatico).
L'anonimato in uno sporco regime come questo valdostano è l'unica arma in mano dei galantuomini per denunciare i mafiosi che lo reggono .
RispondiEliminaci sono buoni motivi per e buoni motivi contro. Finché i pro superano i contro, non si usa l'anonimato per gettare il sasso e nascondere la mano e non si creano problemi a chi mette a disposizione il tazebao, esso certo consente una maggiore libertà di opinione e di espressione.
RispondiEliminaLa vecchia questione del voto palese e del voto segreto, Don Abbondio docet.