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28 ottobre 2007

conclusioni del sondaggio

E' il 28 sera, come annunciato si è chiuso il sondaggio (1.140 votanti).
Questi i risultati:

89,6% decisi ad andare a votare
94,8% favorevoli alla preferenza unica
75,0% favorevoli alle quote rosa
59,2% contrari all'elezione diretta del Presidente della Regione.

10 commenti:

  1. E' positivo aver promosso questo sondaggio . Ma vari commenti si possono fare . Innanzi tutto , chi partecipa qui lo fa usando il cervello mentre il 18 novembre prevarrà il tifo partigiano : io sono certo che il sì all'elezione diretta del presidente prevarrà , ad esempio . Io voterò si a tutti i referendum pur condividendo ex toto corde solo quello sull'ospedale ; ma voterò così per solidarietà verso chi ha promosso dei referendum antisistema in una regione di pietosi leccapiedi del padrone . Devo però dire che la legge elettorale che risulterà dall'ok ai referendum è concettualmente l'esatto contrario delle pluridichiarate volontà di difesa delle presunte minoranze . In valle non esistono quelle etnico-linguistiche , se non per gli affetti da ossessione compulsiva per usare terminologie ottoziane , ma l'uv ne farfuglia la difesa , mentre si opera , con leggi elettorali ad hoc ,per eliminare le minoranze politiche liberali , vere : quelle comprendenti chi ha una capacità di analisi critica e rifiuta la fesseria dell'appartenenza al mondo valdostano trapassato che rossoneri, fuoriusciti , lustrascarpe e aspiranti lustrascarpe vorrebbero fosse l'identikit di tutti . La legge elettorale prevede uno sbarramento al quasi 6% per eliminare le minoranze politiche che disturbano proprio perchè ragionano e non leccano . Questo era un problema elettorale vero , unito al fatto che le firme da 500 sono state portate a 1000 : non un dramma , ma una chiara indicazione del voler contrastare anche sul piano burocratico chi non si allinea . Il problema valdostano è la pigrizia , l'impreparazione in troppi casi , il servilismo di tanti residenti : davanti a ciò l'esito dei referendum è marginale . Guardo il padrone di casa : ho tentato di parlare di integralismo valdostano e del supporto al medesimo che la quaterna uv-fa-sa-fi fornirebbe . Ho visto le sue gambe levate con motivazioni di comodo e frasi fortemente quanto goffamente irriguardose . Questo è il dramma valdostano , fuggire palle/integralismo e analizzare a iperfondo problemi secondari , tipo i referendum : la discussione sui referendum è un tema di fascia B , la fascia A è tabù . Si dirà : il voto deve indicare maggioranze chiare . Ma , posto che leone coi 3 scendiletto e galletto sono allineati alle panzane sulla valle ( pur con meno fanatismo da parte pennuta ) , il criticare le mie motivazioni significa gradire solo gli allineamenti e il pensiero unico .

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  2. Non sono convinto che l'elezione diretta della squadra di Governo prevarrà, come sostiene Paglia e fieno alle zecche (e il sondaggio promosso da Eddy dimostra ampiamente come i valdostani sappiano ragionare con la loro testa e non solo con i proclami). Il noto politologo Gianfranco Pasquino, intervenuto sabato scorso su invito di Renouveau Valdotain, ha ben dimostrato come due referendum, la dichiarazione preventiva delle alleanze e l'elezione diretta di presidente e giunta regionale, in realtà, se non inseriti in un approccio sistemica, da un lato risultano in contraddizione tra di loro e, dall'altro, sono indice di irrigidimento e chiusura. I due rispettivi promotori ed estensori delle proposte di legge di iniziativa popolare, Riccarand e Louvin, non hanno gradito le critiche, tuttavia sono indiscutibili e condivisibili, anche da chi non è docente universitario.

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  3. Forse non sono stato sufficientemente chiaro : chi partecipa a questo forum è politicizzato , la media dei votanti lo è molto meno e , in generale , o non vota o vota secondo le indicazioni dei promotori . Non so se il quorum sarà raggiunto , ma sono certo che il sì prevarrà tra i votanti di ogni referendum . L'esito in questo blog non è parente dell ' esito in urna perchè diversa è la tipologia di persone che si esprimono .

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  4. per paglia e fieno alle zecche:

    Sono daccordo con te che sia giusto andare a votare per dare una sopatata al sistema integralista regionale.

    Un po' meno daccordo sul mettere si dappertutto, la mia stima per le donne mi farà votare no alle quote rosa e la mia ragionevolezza di fondo mi farà votare no al nuovo ospedale.

    Fatti vedere.

    Caio Giulio Cesare

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  5. Sulle quote rosa sono dibattuto . Assolutamente contrario in senso stretto , ma chi s'è fatto il mazzo per promuovere i referendum va premiato . D'altronde 20% oppure 30% cambia poco . Comunque la vediamo alla stessa maniera , indipendentemente dai miei ghirigori mentali specifici .

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  6. Bisognerebbe sportivamente ribattere ...

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  7. paglia e fieno ecc.
    ma è proprio vero che FI vuol fare la fine degli exDS accompagnandosi con UV & soci per un piatto di lenticchie (probabilmente un assessorato alle grane che nessuno vuole e qualche posto di sottogoverno)? Non sarebbe meglio che pensasse seriamente, come mi sembra qualcuno pensi a livello nazionale, a creare un "polo liberale" da contrapporre al nascente "polo democratico"?
    Non credo che qui in VDA sia una operazione così disperata.
    Minoranze (tutte): è effettivamente un problema di serie A rispetto ai problemi dei quesiti referendari; a mio modesto parere la difesa delle minoranze (tutte) dovrebbe formare l'oggetto del contratto sociale (costituzione, statuto) condiviso da tutte le forze politiche. Non può essere monopolio di singole forze, che ovviamente tenderebbero a strumentalizzare il problema delle minoranze per i loro fini (credo non sia necessario aggiungere altro).
    Quesiti referendari: ovviamente, in particolare per quelli che concernono la forma di governo, bisognerà, se del caso, pensare, qualora vengano approvati, a colmare le eventuali lacune e a migliorare le relative leggi, nella direzione indicata dai cittadini.
    Per il momento andiamo a votare.

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  8. Bruno Courthoud evoca, alla fine del suo post, lo spettro di chi sostiene (alcun)i referendum e non ne condivide appieno altri: la necessità, vinti i referendum, di pervenire ad un testo coordinato(per colmare le eventuali lacune e migliorare le relative leggi, nella direzione indicata dai cittadini) da sottoporre all'approvazione di questa (?!) maggioranza consigliare!!! Speriamo prevalga il buon senso...
    Per il momento, condivido, andiamo a votare!!!

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  9. Non ridete perchè non è una barzelletta! Favre (UV), appena rieletto presidente di una sezione UV di Veulla ha affermato testualmente che occorre coinvolgere i cittadini nelle grandi scelte! Iscritti e simpatizzanti UV, andate tranquillamente a votare, ve lo ha detto Favre, presidente del Consiglio comunale di Aosta!

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  10. Purtroppo è peggio di una barzelletta... è l'ennesimo indice della degenerazione autoritaria dell'UV!!!

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