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28 agosto 2007

rapido aggiornamento sondaggi

A 507 risposte corrispondono i seguenti risultati:
- intenzionati ad andare a votare: 89,2% (10,8% contro)
- a favore della preferenza unica: 92,3% (7,7% contro)
- a favore delle quote rosa: 67,9% (32,1% contro)
- a favore dell'elezione diretta del presidente: 47,9% (52,1% contro)

13 commenti:

  1. Vorrei fare un po' di conti. Se quanto dice Martello nel post 'campione un po' più significativo' è vero, si può concludere che Piepoli tara i suoi sondaggi sullo 0,5% della popolazione valdostana (un campione di 600 abitanti su una popolazione di 120.000). Appare perciò più significativo il sondaggio di Eddy, visto che hanno risposto 500 persone (arrotondo per difetto) su 10.400 (circa) visite, pari al 4,8% del totale. Un campione significativo, malgrado le considerazioni, di parte, del signor Vuillermoz.

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  2. Un attimo, non corriamo troppo. Gli istituti di sondaggio lavorano su campioni numericamente ridotti, ma randomizzati per sesso, età, livello economico, culturale, ecc., in modo che siano altamente rappresentativi dell'universo su cui si effettua il sondaggio.
    Il sondaggio effettuato su questo blog è costituito da votanti anonimi, perciò non è noto il livello di significatività del campione. In pratica, 500 sono tanti, ma non sono comparabili a 500 selezionati e randomizzati statisticamente da un sondaggista professionale.
    I risultati sono perciò da considerare come indicativi. Più è elevato il numero dei votanti più il sondaggio è indicativo, ma indicativo rimane e nulla più.

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  3. Andrò a votare ai referendum , votando come voteranno i promotori, ma convinto solo sull'ospedale nuovo . Voterò sì ai referendum elettorali perchè chi li ha proposti ritiene la legge elettorale che ne uscirebbe più idonea a mandare l'UV a quel paese . Io non capisco il perchè ( e non mi si ripetano i soliti ritornelli ! ) , ma un atto di fede verso i promotori è d'obbligo visto che si sono fatti il mazzo pur abitando in una regione di ipotonici . Ma non perdetevi più a criticare l'uv perchè chiede l'astensione : è legale farlo e soprattutto l'uv ha colpe a palate e a carrettate e in una gerarchia delle sue birichinate il consigliare di non votare è tra le colpe minori . Questo non significa ridurre il giudizio globalmente negativo sulla posizione rossonera per il 18 novembre , vuol solo dire che urta vedere una colpevole quisquilia occupare tutta la scena facendo accantonare i peccati mortali unionisti . Est modus in rebus .

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  4. Infatti, i referendum intendono soltanto avvicinare la nostra regione alle democrazie più mature (bipolari) ed evitare le vergognose cordate che hanno portato in Consiglio regionale persone indegne del ruolo che dovevano ricoprire, oltreché incapaci e asservite al loro "padrone". Nessuno vuol mandare l'UV a quel paese (ci pensa da sola)

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  5. In una regione ove un partito con le caratteristiche dell'uv aveva metà voti e tutto il potere il problema non è il bipolarismo ma l'eliminazione della possibilità che l'uv nuoccia ancora . Nel 2008 era necessario un cordone sanitario che isolasse l'uv e solo a Valle bonificata pensare a bipolarismi e quant'altro . Questo in astratto ; in concreto tu bruno mi dirai che SA e FA si schiererebbero comunque con l'uv , e con loro i neo cicisbei , mandando in brodo il mio argomentare . Resta che il ridimensionamento uv è l'obiettivo obbligato per una democrazia matura e il bipolarismo viene dopo .

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  6. Perfettamente d'accordo. Personamente dò molta importanza al referendum che impone alleanze e programmi preventivi (mi pare addirittura il più significativo in quanto obbligherebbe, bene o male, ,l'UV ad uscire dalla sua comoda tana). Sarebbe il primo passo, piccolo, ma significativo.

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  7. L'UV, la SA e la FA hanno ufficialmente siglato l'accordo con FI per le elezioni comunali di Courmayeur. Credo pertanto che nessuno possa più ritenere applicabile la formula "ni droite ni gauche". Ormai anche l'Union Valdôtaine è uscita allo scoperto e si è schierata inequivocabilmente a destra. Ogni ambiguità è finita. Ora tutti sappiamo che gli attuali dirigenti dell'UV hanno del tutto scordato (e stanno calpestando) i valori della Resistenza e la morte di Emile Chanoux.

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  8. Caro anonimo , l'uv è un partito di interessi e non di ideali . Di fronte al rischio di essere estromessa dal comando ogni accordo è buono . Ora quello dei lustrascarpe non è più un duo ma un trio .

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  9. Riporto qui la mia risposta a Vuillermoz perché l'originale è parecchie discussioni più sotto.

    Spero in una risposta garbata.

    Vuillermoz, la sera della riunione delle sezioni ci hanno presentato un documento preconfezionato che riportava un parere già deciso dall'alto. Il dibattito ha riguardato solo marginalmente l'astensione e la votazione finale è stata quasi unanime (3 astenuti tra cui il sottoscritto). Non è stato un vero dibattito perché (come nel vecchio PCI) c'erano le tesi già pronte (e solo quelle di maggioranza oltretutto).

    Vorrei sapere in quali siti ho vomitato il giorno dopo, non ricordo di essermi espresso sul tema.

    Perché devo ridare la tessera e togliermi dalle palle? Perché ho alcune idee diverse dalla maggioranza e quindi vi do fastidio? O perché dico sempre ciò che penso? Sai, con questa affermazione dai solo ragione a chi accusa l'UV di essere antidemocratica.

    Ultina domanda: Perché ce l'hai con me? Forse perché cerco di essere un uomo libero in questo mondo di pecore?

    Corrado

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  10. Bravo Corrado , tieni duro !

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  11. Commentiamo brevemente i risultati ad ora del sondaggio, lasciando perdere la questione del quorum, perché le relative indicazioni dei votanti o meno non possono essere prese ragionevolmente sul serio.
    Ne risulterebbe, e questo mi pare abbastanza significativo, che, nell'ipotesi che il quorum venga raggiunto, il sì alla preferenza unica sarebbe quasi plebiscitario, mentre il sì all'elezione diretta dell'esecutivo sarebbe alquanto incerto.

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  12. Dai dati emersi finora, la conclusione di Courthoud è ineccepibile. Non ci resta che verificare se, con l'avvio della campagna referendaria d'autunno, i pronostici muteranno o verranno consolidati.
    L'essenziale, intanto, è superare il quorum, per dare un segnale di democrazia!

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  13. Ho il sospetto che per non permettere ai referendum di cambiare la legge - non si sa mai -
    avremo qualche sorpresa in ottobre: potrebbe cadere il governo

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