A prposito di tribunali, egregio Eddy Ottoz, in occasione della partenza della d.ssa Maria del Sàvio Bonaudo, dalla Procura della Repubblica di Aosta, è lecito che io esprima la mia delusione per il modo in cui, la signora, ha gestito la vicenda giudiziaria che ci ha visto contrapposti, a Milano? Sono censurabile se sottolineo le incongruenze di quel processo, nel Tribunale che fu di Antonio Di Pietro? La Procuratrice della Repubblica di Aosta, infatti, mi aveva querelato per una frase da mé riportata, in un articolo su Reporter (mensile del Corsivo): io, però, sia in Aula, sia in un articolo pubblicato sulla Gazzetta Matin, avevo sottlineato come quel servizio, da mé firmato, contenesse un'intervista rilasciatami da una terza persona. Come mai nessuno è andato a cercare il tizio, da mé intervistato, al fine di addossargli la frase incriminata? Perché mai sono stato costretto a sborsare 10mila Euro (più 3mila di spese processuali) per una simile baggianata? Quali sono i VERI motivi per cui mi è stato fatto questo attacco? Poiché reputo la d.ssa Bonaudo una vera signora, ritengo che, ella, non avrà difficoltà ad assumersi la responsabilità di chiarire i miei dubbi (il messaggio "in codice" è stato ricevuto?)
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Credo si tratti di un vespasiano collettivo, costruito ai tempi del fascismo: l'ho gia' visto ma non riesco a localizzarlo.
RispondiElimina(pro)cessi gratuiti
RispondiEliminaè l'ingresso del Tribunale.
(fuori discorso)
RispondiEliminaSe il sig. Zucchi decadrà (notizia recente) per incompatibilità tra il suo lavoro e la carica di consigliere, lei sig. Ottoz sarebbe "richiamato" ? ;)
vecchie terme di St.Vincent?
RispondiEliminaVecchie terme a Saint Vincent
RispondiEliminaA prposito di tribunali, egregio Eddy Ottoz, in occasione della partenza della d.ssa Maria del Sàvio Bonaudo, dalla Procura della Repubblica di Aosta, è lecito che io esprima la mia delusione per il modo in cui, la signora, ha gestito la vicenda giudiziaria che ci ha visto contrapposti, a Milano? Sono censurabile se sottolineo le incongruenze di quel processo, nel Tribunale che fu di Antonio Di Pietro? La Procuratrice della Repubblica di Aosta, infatti, mi aveva querelato per una frase da mé riportata, in un articolo su Reporter (mensile del Corsivo): io, però, sia in Aula, sia in un articolo pubblicato sulla Gazzetta Matin, avevo sottlineato come quel servizio, da mé firmato, contenesse un'intervista rilasciatami da una terza persona. Come mai nessuno è andato a cercare il tizio, da mé intervistato, al fine di addossargli la frase incriminata? Perché mai sono stato costretto a sborsare 10mila Euro (più 3mila di spese processuali) per una simile baggianata? Quali sono i VERI motivi per cui mi è stato fatto questo attacco?
RispondiEliminaPoiché reputo la d.ssa Bonaudo una vera signora, ritengo che, ella, non avrà difficoltà ad assumersi la responsabilità di chiarire i miei dubbi (il messaggio "in codice" è stato ricevuto?)
Accessi gratuiti... ma la forma tondeggiante... boh, uno stadio? Il Puchod?
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