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5 agosto 2007

aizarcomed

Se il popolo non approva la linea del partito bisogna chiedere le dimissioni del popolo.

(Bertolt Brecht)

10 commenti:

  1. non è forse meglio che il popolo (il cittadino) dimissioni il partito?

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  2. Se il popolo non approva il rispetto dei diritti umani dei singoli (linea del partito del rispetto dei diritti fondamentali delle persone, di tutte le persone) bisogna ottenere le dimissioni del popolo. (Vedi il popolo tedesco che fece vincere le elezioni democraticamente ad Adolf Hitler affinchè portasse a termine la loro battaglia (mein kampf).
    A volte preferisco quindi la aizarcomed alla democrazia.

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  3. Oppure dovrebbe dimissionare chi lascia quel partito che gli ha dato fino all'altro ieri soldi, potere e fama.

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  4. è bello che l'anonimato spunti sempre al momento giusto.
    Come ben sai.

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  5. magari poi su seldi, potere e fama si potrebbe aprire un simpatico siparietto.
    Dati e date alla mano.

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  6. è bello ritrovarsi riposati e pimpanti il lunedì, dopo aver santificato la festa.

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  7. quella dell'anonimo, chiunque sia e qualunque motivazione abbia, mi pare comunque sempre una proposta perfettamente in linea con la aizarcomed! Ma allora � proprio vero che lo scopo del partito � quello, tra l'altro, di dare soldi, potere e fama (si fa per dire, nel nostro piccolo), altro che dipendenti al servizio di noi cittadini! Personalmente, penso che Eddy Ottoz non avesse comunque bisogno n� di soldi, n� di potere n� di fama, e non credo che oltrepassati Pont-Saint-Martin e i trafori alpini, sia conosciuto in quanto politico membro del partito.

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  8. Courthoud, vallo a dire a Louvin, Vallet, Perrin e a tutti quelli che hanno fondato movimenti e partitucoli solo ed unicamente perchè gli è scivolato il cadreghino da sotto il sedere.

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  9. per andrea vuillermoz: può darsi, non lo so, comunque affari loro (e vostri).

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