Ho
molto riflettuto. L'idea di poter essere maggiormente utile
all'Atletica è certamente stimolante.
Ho
persino cominciato a buttar giù una serie di appunti che si
potrebbero definire una bozza di programma. Non il solito programma
elettorale dove si promette che si aggiusteranno, con la bacchetta
magica, i vari ambiti federali, per poi lasciare le cose come stanno,
o quasi. La bozza è una lista di cose da fare realmente e
concretamente, quindi molto più che possibili. Nel vagliarne i
ricavi e i costi, rispetto agli attuali bilanci, ad esempio, ci sono,
con l'applicazione di una ideuzza, quasi due milioni di euro in più
da investire per l'attività tecnica e agonistica dei comitati
regionali, riducendo
inoltre drasticamente il carico burocratico ed economico che grava
oggi sulle società.
Ovviamente non chiedetemi di scendere nei particolari, poiché allo
stato attuale, essendo in fase ancora di riflessione, non mi sembra
corretto regalare idee programmatiche a chi promette soltanto cchiù
pilu pi tutti.
Ricapitolando
quindi l'idea è stimolante, ma è meglio verificare ancora per un
po' le reali possibilità di aver almeno qualche probabilità di
riuscire nell'impresa.
Siamo
seri, se nessuno dei notabili portatori di pacchetti di voti si fa
vivo allora è meglio lasciar perdere. Tre candidati alla presidenza
per prendere solo il 5% dei voti non è certo utile per l'Atletica,
per voi, per me.
Ma
nessuno, per ora, si azzardi a buttare la spugna a mio nome.
Riflettiamo bene, insieme, sul da farsi e poi vedremo.
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