La nomina di Giorgio Bongiorno ad amministratore delegato di Deval fa entrare finalmente il PDL valdostano nella stanza dei poussoirs.
Con le dimissioni di Bongiorno da Coordinatore e la successione di Alberto Zucchi si compie così il brillante disegno politico di Massimo Lattanzi, che fin dal 2007 ha operato con lungimiranza perché fosse un rappresentante della componente di AN a controllare il PDL in Valle.
Sarà ovviamente il futuro congresso a regolare definitivamente la contesa tra i due signori delle tessere, anche se la spartizione dei loro ruoli (uno più portato alla parola, l'altro ai fatti) lascia prevedere una smentita dei numerosi annunci di Massimo Lattanzi che, periodicamente, da più di un anno, si era ufficialmente autoproclamato nuovo coordinatore.
Intanto ieri, nel discorso conclusivo del congresso dell'UV, Augusto Rollandin ha mirabilmente sintetizzato il peso politico del PDL nella maggioranza regionale: "Non siamo noi ad aver scelto la destra, sono loro che hanno chiesto di entrare in maggioranza. E comunque l'accordo dura il tempo di questa maggioranza" perché "ci si confronta con il governo che c'è" e "i nemici dell'autonomia sono ovunque, a destra e a sinistra".
Chapeau Max, chapeau Albert...
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