venerdì sera un improvviso attacco di febbre. Lasciata la moto al gentile ristoratore, un amico, mi sono fatto riaccompagnare a casa: 40° o giù di lì. Notte, diciamo, non bella, sabato peggio, domenica di m...a, febbrone che non molla. Ieri, lunedì, qualche spiraglio sotto i 39 e comparsa di problemini. Vi risparmio i dettagli.
Per la prima volta in vita mia non sono stato in grado di leggere, guardare la tv. Di computer neanche parlarne. Insonnia vera, h24. Brutto, credetemi.
Ora va un po' meglio, ho acceso il portatile a letto e mi trovo, oltre alla normalposta, 301 messaggi da facebook, trecentouno! Toglietene pure 100 di gente che t'invita ad aderire a qualcosa, a diventare fan di qualcun'altro, roba alla quale per principio non rispondo se non rarissimamente. La gestione degli altri 200 richiede però un numero di ore non compatibile con la mia vita normale.
Aprirli, rispondere a chi ritrovi dopo tanto tempo, o con cui stai sviluppando su fb un discorso fin qui ok), poi accettare la cosiddetta "amicizia" degli altri, e qui parte il casino.
Ringraziare, copiarsi a mano l'email address (facebook non consente, e volutamente, di effettuare un download delle email di tutti i tuoi contatti (chi ha fatto appositi software si è trovato in tribunale), inviare ogni sera gli auguri di compleanno a quelli che sono veri amici, tutto questo costringe a trascurare cose veramente importanti.
Voi come fate?