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14 aprile 2008

(com) union & libération

sintesi brutale di un lungo pomeriggio nel salone regionale attaccati ai monitor che snocciolavano i risultati elettorali seggio dopo seggio:
si a Fosson, no a Perrin, si a Nicco, no a Perron.
In pratica la coalizione UV-FA-SA ha dimostrato di non essere in grado da sola di far eleggere un parlamentare. E' stato il popolo di comunione e liberazione a fare la differenza: sì a Tonino, no a Ego. C'est si simple.
Si tratta ora di sapere chi, tra i trentacinque candidati alle regionali, è stato scelto dalle sezioni e dal Conseil Fédéral per il suo imprinting ciellino così forte da non disperdere i quei voti (non UV) in più che hanno mandato Tonino Fosson a Roma, il voto di chi ha cantato durante la campagna elettorale "dont' cry for me augustina" (dal musical "évita perrón").
In serata grande, secco e breve intervento di Mario Pirani a porta a porta. Non c'entra, ma grande lo stesso.

18 commenti:

  1. per fortuna che l'attuale maggioranza regionale, con acuta preveggenza, ha inserito in quell'orrenda legge (per il modo di operare e per come viene usata) che chiamano "omnibus" una norma apposita che consente ora a perron di iscriversi alle liste di collocamento dell'UV! Altrimenti dovrebbe andare a fare il settimo livello in Regione (a meno che gli trovino un posto da dirigente, il che è tutt'altro che da escludersi).
    Quasi quasi mi faccio cattolico, frequento Cl e mi dò alla politica.

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  2. Non è detto sia così, a fare la differenza è anche che al Senato votano i valdostani che hanno dai 25 anni in sù, alla Camera dai 18 anni in sù. Può darsi che sia il voto giovane che abbia premiato la sinistra-sinistra.
    Comunque in valle di sicuro chi ha perso è il centro-destra. Sopratutto alla Camera.

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  3. per me, in queste nostre microelezioni regionali, ci ha messo lo zampino domeneddio in persona. Non capisco però perché se la sia presa con l'umile e buon perrin e gli abbia preferito il "farisaico" fosson. A meno che anche domeneddio si sia iscritto all'union.

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  4. uahlim,
    analizzando i numeri non è così. Alle regionali, poi, si voterà dai diciotto anni compiuti in su, partiamo di lì.

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  5. Non sono stato ad analizzare molto i numeri, effettivamente, anche perchè credo che in vda quelli di ci-elle siano quattro gatti, e non credo che sti quattro gatti alla Camera abbiano votato Nicco, se hanno votato per il Popolo della Libertà hanno regalato la vittoria a Nicco, in effetti Nicco deve ringraziare proprio il Popolo della Libertà per essersi presentati ed i valdostani che li hanno votati. ROTFL.

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  6. 1 - il PDL non ha regalato nulla a nessuno, in effetti ha preso circa un punto percentuale e mezzo in più del 2006, variazione che non ha certo influenzato la dinamica UV-SA-FA/Galletto.
    2 - anche lega e AS, relativamente al loro livello, hanno migliorato il risultato del 2006.
    3 - per quale motivo il PDL avrebbe dovuto non presentarsi?
    4 - di gatti il tesoretto personale di Fosson ne ospita tra due e tremila. Fai un po' tu.

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  7. Un eletto per ogni corazzata, ma la corazzata Potiomchin rimane una cagata pazzesca ;-)!!! Comunque sì, probabilmente CIELLE presente ad Aosta ha fatto la differenza.

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  8. Grazie al PDL l'Union non ha sfondato. Ma il PDL è andato malissimo, solo 600 voti in più al Senato e 500 alla Camera, le percentuali non contano un cazzo, dipendono dall'affluenza bassa. Qualcuno dovrà fare dei mea culpa, in primis i consiglieri regionali, che nei fatti, che gestiscono (per sè) il PDL.

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  9. Beh,un bel 2 a 0 allora... tre coalizioni forti hanno dovuto mettere uno di Cl x vincere...bella roba!Diciamo che l'Union va sempre meglio.Ma il loro obiettivo era di sconfiggere i fuoriusciti dal Mouvement e basta.Quindi dar contro a Carlo...

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  10. 2006 - parola d'ordine: far fuori Rollandin. Operazione riuscita.
    2008 - contrordine: far fuori Perrin. Operazione riuscita.
    regionali 2008: far fuori Caveri?
    Le faide medioevali tra clan (seigneurs) continuano.
    Dio perdona, l'UV no.

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  11. Ho apprezzato l'ironia del post di Eddy Ottoz e, in ogni caso, i maligni dicono che Nicco sia l'unico esponente dell'estrema Sinistra Arcobaleno ad essere entrato nel Parlamento Italiano, mentre, Fosson, sia il quarto senatore a disposizione di Casini (fatte salve le circoscrizioni estere, cui non è ancora stato fornito il risultato definitivo).
    P.S: far fuori Caveri? Siamo sicuri che convenga a qualcuno? Alla fine della fiera, è un personaggio che porta voti...

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  12. far fuori Caveri? se non prima, dopo.

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  13. Caveri, a differenza della "super coppia" Rollandin-Viérin, non da troppo fastidio, all'interno dell'Union Valdotaine, ed è sufficientemente forte per non farsi fregare. Io, però, al posto suo, avrei fatto carte false, pur di essere candidato al Senato.

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  14. Non ne aveva bisogno, avrebbe fatto contenti tutti, ma ha detto NO all'Union.
    Dio perdona, l'Union NO.

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  15. Fa piacere vedere che c'è ancora tanta fiducia nei confronti dell'UV e di "Mamma Regione", però...
    1) sui circa 90mila votanti, dovrebbero essere sui 3mila i dipendenti regionali, ma non ricordo se il numero comprende già quelli che lavorano nelle partecipate, forse no. Domanda: questo può voler dire che la maggior parte NON aspira ad un "settimo livello"?
    2) la storia insegna che all'interno dell'UV ci possono essere molte correnti: ora più che mai, anzi, le forze autonomiste oscillano tra accordi e disaccordi, a prescindere dal nome
    3) Nicco da anni si presenta come indipendente: forse questo ha un suo significato?
    4) CL prima di Fosson aveva sostenuto Marguerettaz (Rudi) ma con una portata in termini di voti piuttosto diversa: per Courthoud, che parla di iscriversi a CL e candidarsi, anche scherzando, forse questo non basta per una poltrona a Palazzo (Regionale o Madama).
    Buona domenica a tutti

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  16. courthoud scherzava
    non ha proprio nessuna intenzione di candidarsi, né aspira ed ha mai aspirato a poltrone di alcun genere, in alcun Palazzo (sta bene nella vecchia stalla paterna rimessa un po' a posto)e quindi non si iscriverà a CL: una sua autonoma scelta.
    Buona settimana a tutti.

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  17. A proposito di politica elettorale, c'è un gran parlare di candidati e di poltrone, ma del perché ci sia ancora gente dedita agli affari di Palazzo non si dice molto.
    Si sa qualcosa dei programmi?
    Buona pioggia, beato chi sta all'asciutto.

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  18. giustissimo: les programmes d'abord.
    p.s.: mai confondere i programmi con le promesse.

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