PRENDRE PARTOUT
METTRE CHEZ-NOUS
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22 giugno 2009

in cerca di casa e affetto

I loro nomi provvisori sono Zeudi, Snoopy, Noisette e Bongo, quattro épagneul breton in cerca di casa.
Nati il 25 aprile sono pronti a trovare nuovi padroni. Di taglia media (appena più alti di un cocker, ma di struttura più snella e leggera) sono agilissimi e veloci. Dolcissimi, superintelligenti (e so quello che dico), eccezionali a caccia, geneticamente obbedienti e puliti. Molto affettuosi con i bambini.
Cliccate sulle foto per vederli meglio.


Qui a sinistra Zeudi, femmina, nata con il codino corto (4 cm circa) e qui sotto a destra Snoopy, maschio, nato con tutta la coda, bellissimo.


















Qui sotto, a sinistra, Noisette, femmina, codino da 4 cm, e, sotto a destra, Bongo, il colosso della cucciolata, maschio, forte e spesso, coda intera.





























Non desideriamo venderli, l'unica cosa che Lyana (e io) chiediamo è che i loro nuovi padroni li trattino bene, con l'affetto che meritano e, ovviamente, li registrino regolarmente nel Comune di residenza.
Sani, sverminati, di razza purissima, come mamma Lotti e papà Hero. Per i casi della vita non possiedono pedigree (a suo tempo la cucciolata della mamma non fu denunciata all'Enci). Potete però portarli in gara ad una mostra canina per far loro attribuire il pedigree dai giudici a norma di regolamento.
Volete saperne di più? Volete vederli dal vivo?
Il mio cellulare è 335-392-145 e il mio indirizzo eddyottoz@gmail.com.
Potete utilizzare anche il servizio email diretto, qui a fianco in alto a destra.

21 giugno 2009

basta

troppe cose lasciate indietro, quindici giorni in cui in Valle è successo di tutto, da elezioni flop alla cronaca di un referendario funerale annunciato, facebook che ti risucchia come una spugna, pensieri che si sbranano senza trovare almeno la porta sul retro, lettere scritte in conto proprio, lettere da scrivere in conto terzi, cuccioli che parlano abbaiando e tu che non riesci ad evitare di abbaiare parlando, nessuno che capisca di non capire.
Quando l'ignoranza assurge al finneghismo il merito del fiore che sboccia non è della merda. Domani.

18 giugno 2009

referendum & quorum

ad ogni referendum il dibattito si concentra più sull'invito ad andare o a non andare a votare che sui contenuti dei quesiti. La vergogna del quorum (italica anomalia) pone, infatti, i proponenti in asimmetrico quanto ingiusto svantaggio e uccide alla radice il dibattito politico.
Un penoso andazzo che rende ancor meno democratico questo paese.
Si portino pure le firme ad un livello tale da impedire referendum ad ogni piè sospinto, portiamole da 500.000, che so, a un milione, al limite a due, ma si abolisca la vergogna del quorum.
E' necessaria per questo una modifica costituzionale? La si faccia assieme alle altre di cui si continua a parlare.
Intanto domenica probabilmente assisteremo purtroppo all'ennesimo quorum mancato.
Sarei felice, indipendentemente dal risultato, se ciò non avvenisse e se il risultato riflettesse la volontà dei cittadini.
Io ci sarò.

14 giugno 2009

nonsoloNaturKraft

l'allarme sui pellet radioattivi al cesio 137 non è limitato a quelli NaturKraft sin qui sequestrati. Basta collegarsi a WoodBusinessPortal.com per scoprire l'enorme offerta proveniente dai paesi oltre l'ex-cortina di ferro.
Come può allora il consumatore capire se i pellet che ha in casa sono ecologicamente virtuosi o assassini radioattivi?

E' sufficiente esaminare con una lente i pellet uno a uno prima di caricarli nella stufa. Quelli contaminati portano, infatti, la rozza microstampigliatura di una falce e un martello (foto in alto). Vanno scartati e segnalati alla magistratura.
Il metodo più sicuro è in ogni caso l'osservazione del fumo che fuoriesce dal camino: la forma a fungo (foto a destra) è indice inequivocabile di contaminazione.



In rari casi (foto qui a sinistra), si rende necessaria anche una revisione della stufa.

11 giugno 2009

ni hoja verde, ni hoja azul

per chi, saltati i commenti al precedente poetico post, si fosse stupito ieri per l'inusitato colore verde di appropó, segnalo che ho modificato per un giorno il colore di base, per chiarire ad un anonimo imbecille che appropó, gli piaccia o no, non è Foglio Azzurro.

9 giugno 2009

Parfait Jans poeta

Sempre attento alle vicende politiche nostrane, Parfait Jans, conosciuti i risultati elettorali, ha inviato questo poetico commento:


Désormais, à l'instar du gamin Gavroche (personnage du roman « les Misérables » de Victor Hugo) qui chantait sur la barricade:


« Je suis tombé par terre,
c'est la faute à Voltaire,
le nez dans le ruisseau,
c'est la faute à Rousseau… »



nos petits Valdôtains pourront chanter:

«L 'U.V. » est tombée dans le piège romain,
c'est la faute à Rollandin,
elle a choisi le mauvais chemin,
c'est la faute à Rivolin… »



(foto 12vda)

6 giugno 2009

omaha beach, ma anche juno, sword, gold e utah

un maliziosetto commento al post "piccoli Brambilla crescono" (vedi sotto), rammenta che oggi è l'anniversario del D-day, il giorno più lungo, quando gli alleati sbarcarono in Normandia in cinque diverse spiagge, ribattezzate in codice Omaha, Sword, Juno, Gold e Utah.
Ogni tanto è però utile ricordare il contributo che statunitensi e canadesi hanno dato e il prezzo che hanno pagato per consentirci la vita di oggi, la libertà di oggi, il benessere di oggi, il bilinguismo di oggi, juste, come direbbe qualcuno, pour remettre les pendules à l'heure.

5 giugno 2009

piccoli Brambilla crescono

regionali 2008: mesmerizzati da Michela Vittoria Brambilla, alcuni buontemponi del Circolo della Libertà di Courmayeur sostennero che, per gli elettori del PDL, l'unico voto utile sarebbe consistito nel votare per l'UV anziché per il proprio partito...
Appresa la bizzarra notizia (e incazzatosi non poco), il Ministro Claudio Scajola dichiarò a chiare lettere nel Comizio di Aosta che questi signori non erano un Circolo della Libertà, ma, letteralmente, "un circolo di imbecilli".

Come definirebbe il Ministro quegli esponenti del PDL che in questi giorni hanno predicato in lungo e in largo che il voto utile per il PDL non è quello per Berlusconi, ma quello per Marguerettaz?

3 giugno 2009

lunedì, la somma farà il totale?


Rhédy chéri,

drôles de valdôtains: c'est mercredi, mancano meno di tre giorni al voto, stasera comizi finali, ma nessuna atmosfera da dernière semaine. Zero capannelli, scarsi in città i falchi intercettatori da marciapiede agli angoli che contano, sempre la solita compagnia di giro per i paesi - ogni lista con la sua, ognuna diversa - che per un mese è andata per altrimenti deserti comizi(etti) giusto per fare numero ("vediamo di non fare troppo cattiva impressione...").
Quanta gente andrà a votare? Il 62%, come nel 2004? Di più? Di meno?
L'apparentamento dell'Union Valdôtaine al PDL, considerato empio e contro natura da parte degli elettori dell'UV e del PDL, farà salire o calare la percentuale di partecipazione al voto?
Un eventuale aumento dei votanti si tradurrà in un travaso di voti verso il Galletto o in un festival della scheda bianca?
Oppure, come sostiene qualcuno, gli ostaggi umani argineranno l'emorragia, le message est passé e le trippe mammellate, turandosi il naso "e quant'altro" - direbbe Rennie Smith, in pectore (suo) Sindaco di Aosta - apporranno in massa la crocetta sul jambon de Bosses?
Cosa hanno capito gli elettori del PDL?
Che votare Marguerettaz equivale a votare per il PDL?
Oppure che votare PDL equivale a votare per Marguerettaz?
Chi avesse capito la seconda, andrà a votare?
O prevarrà in ogni caso il nostro vecchio adagio "alle elezioni con i tuoi, allo hammam con chi vuoi"?
I Depretis d'ici, illuminati da un'epifania cadendo dallo sgabello durante un happy hour sulla via di Tabasco, hanno ufficiosamente attivato un servizio di pronto soccorso al vincitore, che alimenta non poco la confusione.
La madre di tutte le domande: premesso che nelle europee del 2004 la lista UV-SA-FA prese 21.124 voti e le liste confluite oggi nel PDL 13.535, la somma dei voti delle liste "Vallée d'Aoste" e PDL sarà uguale, superiore o inferiore a quattro anni fa (34.659)?
Cosa troveranno lunedì nelle urne i valdostani?
Sulla carta Marguerettaz pare avere ben poche chances. Qualcuna di più forse Louvin (chez Di Pietro potrebbero servire molte meno preferenze).
Se saranno entrambi eletti, o entrambi bocciati, si potrà dire tutto o il contrario di tutto, la politica serve appunto a questo. Idem se Marguerettaz fosse eletto e Louvin no. In questi casi resterebbe da verificare se la serendipity degli apparentamento-boys si rivelerà giustificata o se dovranno riattraversare lo specchio.
Ben maggiore però il casino se fosse eletto solo Louvin e/o gli elettori UV e PDL bocciassero sonoramente il padre di tutti gli apparentamenti non facendo quadrare il conto dei voti.
Si aprirebbe la caccia ai responsabili e un duro regolamento di conti.

Strana la politica in montagna, eh, Rhédy? Non come da noi...
Stammi bene, bisou à Roxane.
Usbek



bel compleanno, begli auguri, grazie a chi me li ha mandati...!

1 giugno 2009

una simpatica settimana al volante

lunedì giù a Roma, giunta Coni ore 12.30, pomeriggio su a Jesi alla Fondazione Gabriele Cardinaletti, di notte giù a Roma, martedì ancora più giù a Formia, Nicola ed Ernesto, olio e pasta, mercoledì su a Roma, coordinamento Fidal, ritorno ad Aosta, sosta un giorno e venerdì via a Padova, sabato powerpoint su "eguaglianza o egualitarismo", rientro sabato sera, domenica Grand Place di Pollein per Chi si ferma è perduto, poi battesimi, moto GP in tv e lettera alla Gazzetta Matin. Sorvolo su impegni, incontri, riunioni, conferenze. Ci sarebbe stata bene una puntatina finale alla frazione Trepalle (Livigno)... ma 4.000 km mi sono sembrati sufficienti. Ragnatele su appropò in temporaneo disarmo, commenti smozzicati, facebook solo compleanni, iPhone fumante.
Vorrei ora riposicchiarmi qualche giorno, festeggiare stasera gli 88 anni di mia mamma e, en passant, mercoledì il mio compleanno. Mi toccherà trascurare i campionati di società master: sabato voterò con tutti voi per il Parlamento europeo, domenica sarò ad Assisi per il matrimonio di Gianluca, il secondo figlio di Laura e Gigetto.