PRENDRE PARTOUT
METTRE CHEZ-NOUS
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26 aprile 2011

ci voleva Pasqua...

...per avere un po' di tempo e sistemare le cose.

Nel post precedente (stanchezza...) ho accennato al casino che ho combinato con blogger, il blog-motore che ospita appropó.

Avete presente, due post qui sotto, "allagamento della maggioranza"? Una decina di giorni fa stavo rispondendo ad un commento di tale Marcel Andruet, in realtà il nom de plume di un cavaliere che combatte in conto terzi per il Sire dalle belle braghe bianche, ma vuole essere anonimo. O meglio, crede di esserlo... Un coraggioso, insomma.
Avevo imbastito un'ariostesca risposta non casualmente diretta al franco cavaliere Orlando: gli dicevo di farsi una ragione del fatto che Angelica aveva optato per il pagano Medoro, e gli suggerivo che poteva vendicarsi solo trombando Bradamante, facendo così soffrire un altro pagano, Ruggero.

Vi risparmio la decodifica, che solo Marcel Andruet e chi lo conosce possono appre-depre-disprezzare e arrivo al punto: appena finito di scrivere il (lungo) commento, vittima delle complicazioni del requester di input di blogger, premendo un tasto sbagliato me lo sono fumato.
Ho sempre gestito i commenti direttamente dai post, come voi quando li inserite, ma, poiché nell'ultima versione di blogger avevo notato (senza mai averla usata) una specifica sezione interna "commenti", ci sono entrato per vedere se c'era qualche modo di recuperare il testo perduto. Ho scoperto così un mondo tutto nuovo, dove i commenti possono essere gestiti molto più agevolmente, ma, soprattutto, ho scoperto che, mentre lì tutti i commenti che giungono sono effettivamente registrati, non tutti mi giungono su gmail, il mailer che utilizzo. In pratica, c'erano oltre settanta commenti che io, per posta, dal 2008 a oggi non ho mai ricevuto! E che, ovviamente, non ho mai pubblicato e ai quali non ho mai risposto... Misterioso rimane il fatto che alcuni commenti per posta siano arrivati e alcuni no.
Se perciò qualcuno si è sentito offeso per non avere visto pubblicati i suoi commenti, mi scuso. nessuna censura. Ora che ho scoperto il trucco, non li gestirò più dalla posta, ma direttamente da blogger e non capiterà più.
Ma i casini non vengono mai soli.
Scoperto l'inghippo e cercando di sistemare i commenti a "allagamento della maggioranza", prova di quà, prova di là, non solo non ho recuperato la mia risposta al furioso Orlando, ma ho incasinato i commenti già pubblicati. Così sotto il post apppare "7 commenti", ma se andate dentro ce ne sono solo quattro. In realtà ne erano stati pubblicati tredici.
In pratica non si capisce più nulla.
Perciò oggi, recuperando con calma l'archivio completo di gmail ho ritrovato e messo in sequenza i tredici commenti e ve li ammannisco qui, just for the record. Segue perciò la sequenza ricostruita e corretta di tutti i commenti che non trovate più sotto "allagamento della maggioranza". Se v'interessano, eccoli. Se non v'interessano, me ne farò una ragione.


La sequenza ricostruita:

29 marzo 2011, ore 14:38
Anonimo lascia il seguente commento:
“Da elettore del Pdl valdostano sono enormemente deluso. L’unica cosa che mi rasserena è il fatto di aver votato Tibaldi e Ottoz alle ultime elezioni.
Stefano.”

30 marzo 2011, ore 00:16
Roberto Corsi lascia il seguente commento:
“La val d’Aosta non differisce molto dal resto d’Italia. E’ lo stufato del Pelliccia, molte patate e poca ciccia.”

30 marzo 2011, ore 14:21
Anonimo lascia il seguente commento:
“L’idea è bella, ma le foto sono troppo recenti, fanno troppo male, spostano l’attenzione sul dolore e sono fastidiose se usate per gioco. Quella della statua della libertà è perfetta, le altre due dovresti cambiarle con qualcosa di meno “reale”. Personal opinion, obviously!”

30 marzo 2011, ore 14:46
Eddy (your blogger) lascia il seguente commento:
“Touché.
Pur continuando a pensare che, alla faccia del politically correct, si debba rivendicare il diritto di sor-irridere di tutto (senza per questo mancare di rispetto a chicchessia), non voglio certo urtare la sensibilità di nessuno e ho perciò cambiato le foto. Al Giappone ho sostituito la Honolulu di un fantafilm.
In fondo si adatta addirittura meglio al contesto, anche l’isola di Oahu è, come la Valle d’Aosta, un’isola felice. E’ inoltre la principale dell’arcipelago delle Sandwich, intitolate da James Cook a quel John Montagu IV, conte di Sandwich, che inventò l’omonimo panino.
Sempre roba che si mangia.”

30 marzo 2011, ore 14:49
Pilar lascia il seguente commento:
“non si sa mai cosa può accadere di preciso dopo un allagamento… si dovranno sistemare le autostrade, rifare le rotonde, costruire palazzi, smaltire i rifiuti… Sicuramente comunque ci vorrà molto tempo per far andare via la muffa
inviato da iPad di Pilar”

30 marzo 2011, ore 22:34
Eddy lascia il seguente commento:
“al coraggioso anonimo che ha appena inviato un commento che inizia con: ”neanche il pudore di pensare… ecc.” consiglio di avere almeno il pudore di firmarsi.
Giusto perché la vigliaccheria non abita più qui.”

30 marzo 2011, ore 22:42
Eddy lascia il seguente commento:
“sarò ovviamente felice di pubblicare qui qualunque insulto a me diretto.
Purché firmato.”

6 aprile 2011, ore 00:28
Marcel Andruet lascia il seguente commento:
“Fa piacere vedere come l’anonimo che ha inaugurato questa serie di post specifichi di essere un elettore di centrodestra e di aver votato Tibaldi e Ottoz, una firma davvero patetica su un commento melenso scritto ad uso e consumo del signor Tibaldi, probabilmente da lui stesso o uno dei cinque accoliti, per giustificare la loro “dissidenza”. Che risate “

6 aprile2011, ore 15:29
Eddy lascia il seguente commento:
“mi spiace Michel, il commento è arrivato così. Anonimo come provenienza, a nome di Stefano senza cognome. Di più non so. Sincero, bocconcino avvelenato (prodromico a commenti come il tuo), bufala? Non so.
So che purtroppo (per te e altri due o tre) quadra con il sentimento che molti elettori che conosco provano, non tanto nei confronti di Enrico Tibaldi o me, quanto nei confronti dell’attuale situazione del PDL in Valle, dove pare impazzita la mayonnaise.
Molti sono coloro che non capiscono. Tu probabilmente hai le idee più chiare. In questo caso sei molto intelligente o molto fortunato.
La maggioranza degli elettori del PDL, invece, semplicemente non capisce.”

6 aprile 2011, ore 15:32
Eddy lascia il seguente commento:
“…o magari sei contento d’imbarcare Lavoyer e La Torre.”

10 aprile 2011, ore 20:09
Marcel Andruet ha lasciato il seguente commento:
“Da quel che traspare sembra che l’alleanza Union-PDL sia voluta direttamente da Roma (leggi Berlusconi), altrimenti mai si sarebbe dato via libera ad operazioni portate a termine grazie ai buoni rapporti romani (leggi Deval). Rispetto a questo cosa ne dici? Sono pazzi Lattanzi e Zucchi che seguono le indicazioni che arrivano direttamente dalla direzione nazionale oppure Tibaldi è stato eletto Coordinatore Nazionale del PDL e nessuno se n’è accorto?”


11 aprile 2011, ore 10:37

Eddy lascia il seguente commento:
“Questa vicenda si basa su un gigantesco equivoco, ossia che Massimo Metternich e Alberto von Bismark siano stati indispensabili per presentare Augusto Rollandin a Silvio Berlusconi affinché il Governo facesse e faccia ancora piovere denaro sulla Valle d’Aosta.
Ora, a mio avviso, non sono il duo insulina Latt&Zucc (occhio alla glicemia…) ad aver portato Rollandin da Berlusconi, ma Rolly che, per sua personale e gentile concessione, ha concesso loro di entrare nei palazzi romani, facendo loro da cicerone, purché non toccassero i soprammobili e soprattutto non disturbassero durante i colloqui ufficiali (a quelli non ufficiali non sono ammessi).
Non è Enrico Tibaldi il coordinatore, tutt’altro.
I coordinatori in Valle sono uno più tre: imperiale (Rollandin), reale (Zucchi), virtuale (Lattanzi) e trasparente (Bongiorno).
Enrico Tibaldi, non essendo mai stato a Hong Kong, non fa parte della triade.
Si limita a ragionare.”


12 aprile 2011, ore 01:34

Marcel Andruet lascia il seguente commento:
“O forse Lattanzi e Zucchi sono gli unici che hanno contatti a Roma e qualcuno è invidiosetto? Tu con quale membro nazionale del PDL hai contatti quotidiani? Ti hanno invitato quando sono andati ad incontrare il presidente o sei rimasto clamorosamente escluso? E Tibaldi ragiona perché parteggi per lui? Se domani entrasse in maggioranza pronunciando un discorso contro l’ingresso in maggioranza (cosa che ha schizzofrenicamente fatto) smetterebbe di avere ragione?”

Avrebbe dovuto seguire qui la risposta al Furioso Cavaliere Orlando, quella che è andata persa, ma vi ho quasi tutto detto in apertura, salvo che, per quanto riguarda i contatti che ognuno coltiva a Roma, nulla so del duo insulina. A Villa Madama non li ho mai incontrati.
E Via dell'Umiltà, per la triade, sarebbe un ossimoro.


Ieri sera, 24 aprile 2011 (Pasqua), ore 22:16
Patrick Barmasse lascia il seguente commento:

"L'inizio della fine per l'UV.
E che non mi si venga poi a dire che questa scelta è stata ampiamente condivisa dalla tanto decantata "base", perchè quest'ultima ha espresso a più riprese (e in più sedi) la sua contrarietà all'operazione.
Quel che mi ha amareggiato maggiormente è stato scoprire come i delegati abbiano votato compatti a favore della storica virata a destra: evidentemente non rappresentano più coloro che dovrebbero rappresentare in seno al Conseil fédéral! Bell'esempio di partecipazione, insommma. Ah, naturalmente non dimentichiamoci la barzelletta dei "niveaux differents", sapientemente propinataci a suo tempo."

12 aprile 2011

stanchezza...

...e sonno.
Quattro del mattino, scopro una roba di blogger che non sapevo. Una manovra sbagliata e mi sono fumato un pacco di commenti all'ultimo post. Poi una giornata di quelle. Non so se riuscirò a rimediare, ma non stasera. A mente più lucida. Ci provo domani.