...dichiarando: «la Roma ha la priorità». Evito di commentare. Annoto semplicemente che il calcio si distingue anche in questo. Negli altri sport si è scelti, ed è considerato un onore. Nel calcio si può scegliere di evitare il fastidio di rappresentare il proprio paese.
Friday Squid Blogging: Transcriptome Analysis of the Indian Squid
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Lots of details that are beyond me.
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16 ore fa
visto che effetto fa quando il particolarismo lo fanno gli altri?
RispondiEliminaConsideri la dinamica A.S. Roma calcio - Nazionale di calcio una metafora del rapporto Regione Valle d'Aosta - Governo centrale?
RispondiEliminaSuvvia, come direbbe il prof. Vittori, non mescoliamo i ca..i con i paternoster!
Restiamo piuttosto sul pezzo: che ne pensi dell'atteggiamento di Totti?
RispondiEliminami sembra invece un'ottima metafora e non sarei tanto sicuro su chi sono i santi e chi i fanti - non conoscendo il cattedratico cui fai riferimento, interpreto il motto come l'antico modo di dire
RispondiEliminapremetto che non sono romanista, in gioventù inclinavo piuttosto per la Lazio, e comunque ho simpatia per il Toro, per l'Inter, e per tutti i vincenti che perdono
quindi se ti dico che Totti non mi scandalizza, non è dovuto certo a romanismo; piuttosto al fatto che ormai mi sono abituato a sentir lodare chi preferisce il piccolo al grande e il particulare al collettivo
“la Valle d’Aosta ha la priorità”: davvero non l’hai mai sentito? Tutti Totti?
certo che l'ho sentito, ma avendo frequentato per anni un'altra nazionale, e avendo addirittura a suo tempo restituito un'onorificenza per una sgradevole (secondo me) vicenda del giurassico 1967 legata proprio al calcio, consenti almeno a me di non mescolare santi e fanti. In cambio capisco la tua posizione e la rispetto, riservandomi il diritto di non condividerla.
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