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13 ottobre 2008

tempo di Nobel, tempo d'IGNobel

Nutrizione, pace, archeologia, biologia, medicina, scienze cognitive, economia, fisica, chimica, letteratura, anche quest'anno l'Università di Harvard ha assegnato 10 IGNobel, per grandi ricerche da non effettuare mai più.
Meritano una citazione Geoffrey Miller, Joshua Tybur e Brent Jordan, dell'Università del New Mexico, premio IGNobel per l'economia, i quali hanno scoperto che il ciclo ovulatorio di una ballerina di lap dance professionista influisce sulla quantità di mance da lei ricevute. Di argomento correlato l'IGNobel per la chimica, assegnato a due équipe di scienziati che hanno dimostrato l'una l'esatto contrario di quanto scoperto dall'altra. Mentre, infatti, Sharee A. Umpierre (Università di Puertorico), Joseph A. Hill dei Fertility Centers del New England (USA) e Deborah J. Anderson della Boston University School of Medicine and Harvard Medical School hanno scoperto che la Coca Cola è un efficace spermicida, hanno dovuto dividere il premio con Chuang-Ye Hong (Taipei Medical University), C.C. Shieh, P. Wu e B.N. Chiang (Taiwan), i quali hanno dimostrato che non lo è.

"belle tette, ma saranno vere?"

7 commenti:

  1. Caro Eddy, con la tua verve potresti inventarti gli «Ignobel» della politica valdostana. Dalla peggior legge alla peggior interpellanza...

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  2. @Fabrizio: qualche anno fa venne presentata un'interpellanza (o un'interrogazione) che chiedeva lumi circa l'orologio di Piazza della Repubblica, che si era guastato e aveva bloccato le lancette. Problema di alto profilo politico, per il quale era indispensabile redigere un'interpellanza circa le cause che avevano generato il guasto ed i tempi necessari alla sua riparazione. Per quanto riguarda le leggi regionali, al di là della non condivisione dei principi generali, credo che l'Ignobel vada alla 12/96 sui lavori pubblici, incubo di tanti amministratori e spesso difficile, se non impossibile, da applicare.

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  3. Anche l'idea della legge incubo non è male. Quasi quasi ci faccio un sondaggio...

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  4. Prova a chiedere ai Sindaci o ai tecnici comunali e senti un po' cosa ti rispondono... Io avrei pedestremente copiato la LR della Provincia di Bolzano (e non solo in questa materia), poche pagine, se ricordo bene una decina e non di più, che permettono procedure snelle ed efficaci. Purtroppo abbiamo paura di copiare, dobbiamo spesso vantare la primogenitura dell'iniziativa politica, a costo di partorire leggi difficilmente applicabili. Personalmente copierei l'80% delle leggi provinciali del Südtirol, si adatterebbero alla perfezione al nostro territorio e alla nostra tradizione. Anche alcuni albergatori valdostani avrebbero da copiare non poco dai colleghi crucchi. Non voglio generalizzare, ma la cultura dell'ospitalità che si trova dalle loro parti è altra cosa...

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  5. il problema non è copiare, questo lo si fa già, il problema, come a scuola, è saper copiare.
    E soprattutto, non cercare presuntuosamente di migliorare...

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  6. E' vero che lo si fa già, ma si copia dal compagno sbagliato... A scuola cercavo di copiare dal primo della classe, non dall'ultimo! Per non fare il "filo-crucco", se ricordo bene, c'era anche l'Umbria che aveva un'ottima legge sui LLPP. Non sarebbe male se prima di redigere un testo legislativo da mandare in Commissione si facesse una ricerca dettagliata sulle leggi in vigore nelle altre regioni (poco importa se ordinarie o speciali) per usare, eventualmente, le loro best practices.

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  7. c'è sempre qualcuno che cerca di inventare la ruota quando altri l'hanno già inventata e perfezionata. Tempo e soldi persi, con pessimi risultati.
    Noi siamo maestri. Qualche volta cerchiamo anche di copiare (come fanno tutti), ma copiamo quasi sempre dalla persona sbagliata e nel modo sbagliato (senza rileggere). Non siamo neanche capaci di copiare.
    p.s. come Philippe ben sa, la "folle" legge sui lavori pubblici è stata pagata profumatamente a consulenti milanesi e la regione (funzionari in primis) non erano assolutamente in grado di metterci il becco e giudicarla o migliorarla. Ogni volta che hanno cercato di tacconare, la pezza era peggio del buco.
    E da anni ormai non sanno più che cacchio fare.
    Il y a des peuples...
    (un po' di modestia non guasterebbe; chi si loda s'imbroda, dice la saggezza popolare)

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