
le ho conosciute nel 1963 a Cigole, nella veranda della nonna di Lyana, che sei anni più tardi sarebbe diventata mia moglie.
Vennero ad Aosta nel 1969 a vivere su un balcone di via Torino, poi a Saint-Christophe in un sottotetto e dal 1976 più su sulla collina, dove viviamo ancora oggi.
D'inverno le ospitiamo dentro e patiscono aria secca e riscaldamento, ma da aprile a fine ottobre escono in ferie fuori dalla sala e respirano meglio. Questa settimana abbiamo regalato loro un vaso più grande, dopo 45 anni se l'erano meritato.
Vengono dalla preistoria, le maltrattiamo un po' ma sono pazienti, sempre affezionate.
Sontuose.
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