PRENDRE PARTOUT
METTRE CHEZ-NOUS
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12 novembre 2008

quel noble langage...

"Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza."
E' la prima legge del dibattito, secondo Arthur Bloch, per la quale non dovrei rispondere alla merdaccia spalmata oggi sul sottoscritto su La Stampa, dove il poliedrico Fulvio Assanti raccoglie le deiezioni verbali di un personaggio tristamente noto qui su appropo' per i suoi periodici etoniani interventi.
Sto ancora riflettendo sull'opportunità di scrivere o meno due righe al giornale, non fosse altro che per difendere l'onorabilità dei consiglieri i quali per quattro anni hanno proposto, condiviso, discusso e infine partecipato ad ogni decisione, per sentirsi oggi in pratica definire e trattare come dei proni yesmanquacquaracquà.
Nel frattempo, tra adempimenti formali, assemblea elettiva Fidal di sabato, salto a Roma ieri per la presentazione dei dati Censis, problemi a Fiumicino che vi lascio solo immaginare, mi sono letto qualche libro. Consiglio "Il ritorno del principe" di Saverio Lodato e Roberto Scarpinato, "Viaggio in un'Italia diversa" di Bruno Vespa, "Sinistrati" di Edmondo Berselli e "Evasori" di Roberto Ippolito. Assieme a "Mediocri" di Antonello Caporale, che sto addirittura rileggendo, tutti, per un motivo o per un altro, meritano di essere letti. E' un periodo, questo, in cui la produzione di saggistica politica è assai rigogliosa e interessante. Sto cercando "L'Università truccata" di Roberto Perotti, vi farò sapere.
Ho lo scanner scollegato (ennesimo overhaul della mia postazione informatica), domani provo a mettervi su l'intervista di Willonzo (suggestivo nickname freudiano, evocante rime baciate) e qualche copertina.
Bonne nuit.

8 commenti:

  1. Ho letto l'articolo, scarsa professionalità del giornalista, che pubblica solo UNA delle DUE campane. Bicca clamorosa che illustra senza altri commenti il livello dei giornalisti di chez-nous. Se posso darti un consiglio non scrivere nulla a La Stampa per il vecchio detto (che non è di Bloch) che dice di non calpestar la cacca secca... Conto due, al massimo tre giornalisti del quotidiano valdostano che sono degni di portar quel nome, nel caso di specie, se fosse per me, l'autoctono Assanti sarebbe a far la righina nei chicchi di caffé in Brasile. Per quanto riguarda il rampollo, invece, lui deve ancora dimostrare al mondo quanto vale e non mi pare che sia partito col piede giusto: chi semina zizzania... Ciao!

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  2. Chiedo scusa per il "fuori tema", ma leggo sull'ANSA Valle d'Aosta del 13/11/2008

    "14:52 URBANISTICA: VDA; IN CINQUE ANNI INVESTITI 32 MLN TETTI LOSA
    Nel quinquennio 2003-2007 l'amministrazione regionale ha erogato per la costruzione di tetti in losa oltre 32 mln di euro. Il dato è stato riferito da Roberto Louvin, capogruppo di VdA Vive-Renouveau, intervenuto sul disegno di legge che riforma la precedente norma in materia di contributi."

    Al di là dello scoop all'acqua calda, mi chiedo perchè il solerte consigliere abbia preso in considerazione il quinquennio 2003-2007, e non, magari, il 1988-1993, oppure 1993-1998, oppure 1998-2003? Forse perchè in quei quindici anni è stato "solo" Assessore regionale, Presidente del Consiglio o Presidente della Giunta? Questa voglia di verginità a tutti i costi mi fa' venir voglia di vomitare, non esiste razza peggiore dei ciurlatori nel manico, anche loro, insieme al giornalista, a far la righina in mezzo ai chicchi di caffé...

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  3. Ubi peccat aetas maior,male dicit minor.
    PUBLILIO SIRO I°sec.a.C.

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  4. Ma deiezione dobbiamo intenderla come defecazione o secondo il pensiero di Heidegger che dice: scadimento dell'esistenza umana al livello di banalità? Illuminaci o immenso...

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  5. La ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così netto che ogni parte abbia soltanto dell'una o dell'altro.
    MANZONI Alessandro

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  6. Un gentiluomo è esigente con se stesso; un uomo volgare è esigente con gli altri. Un gentiluomo è fiero senza essere aggressivo, socievole ma non di parte. Un gentiluomo non disapprova una persona perchè esprime una certa opinione,né respinge un'opinione perchè ad esprimerla è una certa persona...
    CONFUCIO

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  7. Cambiando discorso: visto che ci toglieranno i buoni benzina e visto che sara' difficile perdere l'abitudine a spendere molto meno rispetto agli altri italiani la regione potrebbe incentivare la trasformazione di auto a benzina ad auto a metano visto che il costo di tale carburante e' bassissimo (si spende persino meno che coi buoni). Conseguenza che naturalmente bisognerebbe creare una buona quantita' di distributori.......

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  8. Gli uomini sono rari.
    NAPOLEONE BONAPARTE

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