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24 novembre 2008

68.000

leggo in questo istante che le visite su appropo' hanno raggiunto il numero di 68.000. Un numero magico, mi ricorda tante cose. Era la sigla del microprocessore Motorola, che fece il suo debutto sul primo Mac, nel gennaio del 1984 (mamma Lisa scomparve prematuramente nel metterlo alla luce). La sua gestione della memoria, lineare anziché a pagine, lo destinava naturalmente alla grafica e allo scontro con Intel e il Dos 2.0 del Pc Ibm (Windows era ancora da venire). Il suo profumo di PARC ci fece sentire diversi. S'innamorò di lui perdutamente Amiga, ma, memore delle guerre di corsa, il Commodoro si oppose all'unione. Poi fu Power Pc e infine Intel. Per i nostalgici, "purtroppo".

2 commenti:

  1. Già all'epoca era contraddistinto da un costo non proprio popolare: Steve Jobs da questo punto di vista è un genio!
    Se all'epoca il 'IIe' era innovativo, con il tempo, il 'gap' tra mac ed il resto del mondo si è ridotto (non certo grazie a Winzozz) arrivando al paradossale 'iPhone', costosissimo e senza la maggior parte delle funzioni che normalmente ci si aspetta su un telefono di fascia alta: ma è di moda!!!
    Già all'epoca guardavo con diffidenza la mela, a causa dei suoi ingiustificati costi: ho fatto un'altra strada 'vic-20', 'c64', 'c16' ed un km-zero 'pcs 86' dell'Olivetti, per poi entrare nel tunnel degli autoassemblati per non uscirne più...

    Il dubbio è: vent'anni avevamo tutti minori aspettative o l'evoluzione informatica si è concentrata sugli aspetti non fondamentali?
    Oggi sembra che senza un giga di ram non si possa fare nulla...
    ma il mio pc non lo sa e continua a produrre...

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  2. Per me il PC è stata una scelta obbligata, legata al tipo di lavoro che facevo e che, in parte, tutt'ora faccio. Quando i miei cugini giocavano col C64 io preferivo la bici e pedalavo. Ora devo ammettere che senza PC sarei morto e la cosa mi disturba parecchio, forse è il caso ri riprendere un po' la bici e pedalare... 68.000 accessi al tuo blog sono un gran bel risultato che premia il tuo lavoro certosino di filtro e moderatore. In tutta sincerità trovo appropo' il blog più interessante de chez nous, quello che sa affrontare problemi seri anche con ironia. Lo trovo istruttivo (le foto del raid in Laverda o delle Parolimpiadi sono a dir poco stupende) è anche un po' voltairiano (non so se si dice cosi'). Bien joué e in bocca al lupo per il futuro!

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