130° anniversario della nascita di Franz Kafka.
Non so se oggi i giovani sappiano chi sia, certamente Kafka ha segnato la nostra generazione. Ci ha impresso il marchio indelebile dell'ossessione dell'irrimediabilità, la disperazione per Milena, l'infelice perfezione del trapezio, orfana della futura intuizione del gabbiano Jonathan, la condanna perpetua all'incubo senza risveglio di Gregor Samsa, lo scollamento tra il sé e lo spirito del proprio tempo. Le stanze di Marienbad nella biblioteca di Babele.
Mitteleuropeo fino al midollo. Grandissimo.
CLAUDIO CALI’ colpisce ancora con il sold out aostano di “Tutto sull’amore
e altre stranezze”
-
“Tutto sull’amore e altre stranezze” è stato l’ennesimo sold out di Claudio
Calì. Riempiendo il Teatro Giacosa di Aosta la sera 21 febbraio, il
giornalista...
1 giorno fa
Nessun commento:
Posta un commento